2 MILIONI di pagine visitate su telescopedoctor.com
Alla fine di maggio 2012 questo sito ha raggiunto il bel risultato di 2 milioni di pagine visitate da quasi mezzo milione di visitatori. Trattandosi di un sito in lingua italiana, mi sembra un risultato degno di nota. Un grazie a tutti i visitatori passati, presenti e futuri. Colgo l'occasione per scusarmi per avere recentemente trascurato la Posta Tecnica e i Test Strumentali. A breve ho programmato l'inserimento di nuovi articoli. Ancora grazie a tutti!.
Elenco Ultimi Test, Articoli e Documenti
Ultimi test pubblicati su questo sito:
* 10Micron GM1000HPS
* TDM (encoder assoluto)
* Celestron SkyProdigy
*
Lunt LS35F35
*
Oculare TS-ED 40 mm
* Rifrattore StarpStar 106
* Autoguida LVI-SG2
*
Oculari Masuyama
*
RILA 325
* Binocolo Nexus II
* Meade 127 Triplet vs SW 120 ED
* Camera CCD Flea3
* Barlow (test comparativo di 6 Barlow "classiche")
Nuovi Articoli e Documenti (sezione Articoli)
* Misura di stelle doppie con MicroGuide
* La collimazione dei rifrattori
* Guida alla pulizia delle ottiche astronomiche
* Autocostruzione appoggi anti-vibrazione
*
Le focali del C8 (SCT)
*
Rivista Osservazioni astronomiche (1972)
* Guida alla scelta degli oculari
* Cataloghi Telescopi Alinari Torino 1960-1963-1975
* Come scegliere il Telescopio
TEST TELESCOPI, TEST MONTATURE, TEST ACCESSORI PER L'ASTRONOMIA, Test oculari, Test barlow, Test filtri e Test camere ccd
La disponibilità dei binocoli giganti per astronomia continua a crescere e l'offerta si fa sempre più variegata.
La ditta italiana Tecnosky ha presentato di recente una gamma di grossi binocoli astronomici con marchio RP Optix, tra cui spicca il modello Nexus 100 ED che offre una serie di caratteristiche che lo rendono di particolare interesse.
Come si capisce dal nome, il Nexus è un binocolo dotato di obiettivi a doppietto da 100mm che utilizzano un elemento a bassa dispersione (ED) e questo consente di ottenere una correzione semi-apocromatica. Osservando con questo binocolo non si nota - in base alle dichiarazioni del distributore - la presenza di spettro secondario anche osservando oggetti molto luminosi.
Un'altra caratteristica utile è l'angolo di visione a 45 gradi, che è comodo sia per le osservazioni terrestre che per quelle astronomiche.
Una terza caratteristica di grande utilità consiste nella possibilità di intercambiare liberamente gli oculari. In dotazione vengono date due coppie di oculari per avere 23 e 41 ingradimenti ma grazie al portaoculari da 31,8mm (con serraggio perimetrale ad anello) si possono utilizzare altre coppie di oculari - a scelta dell'utilizzatore - per variare gli ingrandimenti.
Il binocolo Nexus 100ED viene fornito con una pratica valigia per il trasporto e può essere ordinato assieme ad una robusta montatura altazimutale a forcella (opzionale) costruita dal fabbricante torinese Roberto Peruzzi (RP-Astro).
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Il binocolo Gigante RP-Optix Nexus 100ED con visione a 45° ha una resa semi-apo e gli oculari intercambiabili.
Nuovi telescopi Planewave Infrared D-K
inserito il: 26/1/2010 alle 09:47:23
L'azienda americana Planewave sta dimostrando ogni giorni di più di possedere una notevole vivacità e iniziativa nella costruzione di telescopi ottici.
L'ultima novità, presentata da pochi giorni, è una terna di telescopi Dall-Kirkham "puri" progettati per le radiazioni infrarosse di lunghezza d'onda compresa tra 0.65 micron (650 nm) e 16 micron (1600 nm).
Come è noto, un riflettore puro come un Dall-Kirkham (primario con superficie ellittica e secondario sferico) riflette nello stesso modo tutte le lunghezze d'onda visuali ma il classico rivestimento in alluminio non è adatto per l'IR perché non è efficiente attorno a 0.8 micron. Pertanto la Planewave esegue, per questa serie di telescopi, un trattamento di doratura (oro puro) che ha un potere riflettente del 98% nel range di lunghezze d'onda 0.65 - 1.6 micron.
Resta il fatto che il Dall-Kirkham senza correttori di campo e di coma è corretto solo nei pressi del centro del campo, e infatti i nuovi telescopi Infrared DK hanno un campo illuminato e ragionevolmente ben corretto dal coma di soli 20 mm di diametro, contro i 52 mm delle versioni CDK.
Versioni disponibili:
IR-DK 12.5" (31.7 cm f/8) IR-DK 17" (D=43 cm f/6.8) IR-DK 20" (D=51 cm f/7)
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
I telescopi Planewave IR-DK sono progettati per le lunghezze d'onda infrarosse ed hanno un trattamento ottico in oro puro che ha un potere riflettente del 98% alle lunghezze d'onda infrarosse.
Astrografo RILA 325 by Officina Stellare
inserito il: 25/1/2010 alle 09:38:06
Il costruttore veneto Officina Stellare (già Astrotech) ha presentato un nuovo astrografo con uno schema ottico innovativo, chiamato RILA (Riccardi Large Astrograph), disegnato dal progettista ferrarese Massimo Riccardi.
Il nuovo schema, composto da due specchi e da un gruppo di lenti correttrici posizionate dietro lo specchio primario, genera un campo molto esteso (oltre 50 mm di diametro) perfettamente piano e con immagini stellari di pochi micron fino ai bordi estremi del campo illuminato.
Il nuovo schema RILA, nato originariamente per lavorare al rapporto focale f/3.8 non pone limiti di apertura massima, è relativamente facile da costruire ed utilizza vetri comuni per il gruppo correttore di campo.
Ovviamente il RILA è destinato esclusivamente agli astrofotografi, anche se, volendo, può essere utilizzato anche in visuale in quanto possiede un abbondante backfocus.
Apertura Libera: 325 mm Lunghezza Focale: 1850 mm Rapporto focale: f/5.7
Per maggiori dettagli contattate il Telescope Doctor.
L'astrografo RILA utilizza un nuovo schema ottico a 4 o 5 elementi (a seconda del rapporto focale) disegnato dal progettista ottico italiano Massimo Riccardi.
Il RILA produce un campo piano da oltre 50 mm di diametro e immagini stellari di pochi micron su tutto il campo.
Micrometro filare by Van Slike Engineering
inserito il: 22/1/2010 alle 10:35:56
Il costruttore americano Van Slyke Engineering produce una gamma di accessori e componenti per astronomia di altissimo livello, sia dal punto di vista del progetto ingegneristico che della costruzione meccanica ed elettrica. Anche l'aspetto estetico è curato in modo particolare, fornendo un'impressione complessiva molto hi-tech con un deciso tocco futuristico.
In questa occasione vorrei presentare il Micrometro Bifilare "NEEDLEYE BiFilar Optical Micrometer", che è un accessorio progettato per eseguire misure di separazione e di angolo di posizione di stelle doppie.
Questo micrometro, disponibile in due versioni, è composto da un corpo centrale in cui si trova il "cuore" del sistema, un reticolo a fili mobili incisi su vetrini (spessore linee= 10 micrometri) comandati da un micrometro Mitutoyo. La lettura della separazione viene eseguita su uno strumento digitale (o analogico, a seconda del modello prescelto).
L'angolo di posizione viene letto dopo avere ruotato il micrometro, ed avviene su un disco graduato da 102mm di diametro provvisto di nonio.
Caratteristiche Tecniche:
* Micrometro Bifilare per misura di stelle doppie (e diametri planetari) * Materiale di costruzione: lega di alluminio 6061-T6 * 2 vetrini incisi diam. 28 mm, uno fisso e uno mobile, con incisioni da 10 micrometri * Micrometro Mitutoyo di grande diametro * Lettore digitale con risoluzione 0.000050"/0.001mm * Lettore analogico con scala di 0.001" (interpolazione fino a 0.0001") * Illuminatore PulseGuide con regolazione luminosità e modalità pulsante. * Disco di lettura dell'angolo di posizione diam. 102 mm con nonio (lettura fino a 1/10 di grado) * Oculare 25mm * Barlow 2x removibile * Peso 822 g
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Il micrometro filare Van Slike è progettato per misure di precisione della separazione e angolo di posizione di stelle doppie.
I prodotti Van Slike si distinguono per la progettazione e la realizzazione hi-tech.
Correttore di coma SkyWatcher
inserito il: 21/1/2010 alle 10:15:07
Il fabbricante cinese Synta/Skywatcher ha presentato un correttore di coma dedicato alla gamma dei telescopi Newton SkyWatcher da 150-200-250 e 300 mm, tutti con rapporto focale attorno a f/5.
Il gruppo ottico del correttore (di tipo "Ross" ma il costruttore non dichiara il numero di lenti, probabilmente 2) è inserito in un cilindro metallico da 2" di diametro con una filettatura maschio M48 dal lato fotocamera che prevede l'acquisto di uno speciale anello T (da ordinare a parte) con apertura maggiorata, progettato ad hoc per non creare vignettatura sul formato 35 mm.
Il correttore di coma SkyWatcher corregge il coma generando immagini stellari rotonde fino ai bordi del formato 35 mm e senza alterare la lunghezza focale del sistema.
Il costruttore inoltre dichiara che il nuovo correttore di coma è ottimizzato per tutti i Newton "veloci" dotati di fuocheggiatore da 2" e può essere usato anche in visuale.
Infatti vengono forniti a corredo due raccordi che ne consentono l'uso con oculari.
Come già sottolineato, per l'uso con reflex digitali è necessario l'acquisto di un anello opzionale M48 x 0.75, disponibile solo per Canon EOS o Nikon DSLR.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Il correttore di coma SkyWatcher è compatibile con tutti i Newton di corta focale dotati di portaoculari da 2 pollici.
Aggiornata Posta Tecnica
inserito il: 20/1/2010 alle 11:30:14
Telescope Doctor ha aggiornato la Posta Tecnica. Buona lettura (e se avete domande da sottopormi, scrivetemi!)
Barlow Orion 3x a 5 elementi
inserito il: 19/1/2010 alle 09:56:21
La Orion US ha inserito recentemente nel proprio vastissimo catalogo di telescopi e accessori una lente di Barlow con caratteristiche fuori dal comune, la "2" Orion HighLight 3x 5-Element Barlow Lens"
Si tratta di una lente di Barlow apocromatica da pollici a campo piano con uno schema ottico (di cui purtroppo non viene mostrato il layout) a 5 elementi e con un ingrandimento 3x, adatta quindi sia all'uso visuale che - soprattutto - fotografico anche con sensori di grandi dimensioni.
Caratteristiche Tecniche:
* Lente di Barlow 3x apocromatica a campo piatto * Diametro 2" (50.8 mm) * Numero Lenti: 5 * Ottiche trattate multistrato Broadband * Sistema Parafocale (non modifica il Backfocus originale del telescopio) * Campo piano * Nitidezza superiore rispetto ai normali sistemi Barlow * Tubo opacizzato internamente per eliminare i riflessi e la luce diffusa * Portaoculari 2 pollici con serraggio tramite anello perimetrale * Disponibili anche modelli 3x e 5x diametro 31.8 mm.
Tutti i prodotti Orion US sono disponibili presso l'astroshop Deep Sky di Firenze.
La Barlow Orion Highlight 3x 2" ha uno schema ottico a 5 elementi per offrire un campo più piatto e una maggiore nitidezza rispetto alle altre Barlow.
Montature Planewave A200 e A200 HR
inserito il: 18/1/2010 alle 17:05:00
L'azienda americana Planewave Instruments, fino ad ora specializzata solo in tubi ottici per astrofotografia, ha di recente presentato una coppia di montature equatoriali alla tedesca destinate a supportare i propri telescopi ottici.
Le nuove montature, chiamate "Ascension A200 e Ascension A200HR" appartengono alla categoria delle equatoriali alla tedesca in grado di reggere un peso di 80-90 Kg (contrappesi esclusi).
I due modelli sono meccanicamente identici, ma il modello HR ha in più due encoder ottici ad alta risoluzione montati su ciascuno degli assi per rendere pressoché nulli gli errori di inseguimento e il backlash.
Entrambe le montature hanno un canale interno per l'alloggiamento dei cavi di alimentazione e controllo e sono dotate di sensori di homing in entrambi gli assi.
Caratteristiche Tecniche:
* Tipo: montatura equatoriale alla tedesca * Materiali: alluminio verniciato a polvere, acciaio inox. * Corone dentate elicoidali diam. 307 mm - 360 denti in AR e DEC * Peso testa: 84 Kg * Capacità massima di carico: 91 Kg. * Motori DC-Servo (Pittman) * Elettronica di controllo by SiTech (compatibile ASCOM) * Controllo montatura tramite PC * Alimentazione 12-24 V DC
Per maggiori dettagli contattate il Telescope Doctor.
Le nuove montature A200 e A200HR reggono 90 Kg e sono destinate all'uso permanente in osservatorio.
Messa a fuoco micro per tutti i telescopi Synta
inserito il: 17/1/2010 alle 10:03:41
L'astroshop austriaco Teleskop & Sternwarte Zentrum ha presentato un interessante accessorio per i telescopi cinesi Synta (e simili), in pratica un riduttore di velocità progettato per essere applicato su tutti i fuocheggiatori Crayford Synta e in generale sui prodotti simili costruiti in Cina.
Il nuovo accessorio, chiamato "Lacerta 1:10 micro transmission for Skywatcher Crayford focusers" si installa al posto di una delle due manopole standard di messa a fuoco e non comporta lo smontaggio integrale del fuocheggiatore originale.
Al termine dell'installazione si ottengono due vantaggi:
1) la riduzione 1:10 del movimento originale, ottenuta ruotando una manopolina coassiale alla manopola principale (che conserva la trasmissione del movimento con la velocità originale 1:1).
2) una maggiore resistenza allo slittamento del fuocheggiatore, dovuta al maggiore frizionamento del meccanismo.
L'aggiuntivo micrometrico Lacerta 1:10 è applicabile a tutti i fuocheggiatori Crayford dotati di quattro viti di base con interassi di 33 x 22 mm, ovvero ai fuocheggiatori montati sui telescopi Skywatcher/Orion USA rifrattori ED, Newtoniani Black Diamond, Dobson, e MN 190mm Mak-Newton, nonché ai Vixen ED 80/ED 100
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
L'accessorio Lacerta Microfocuser 1:10 fornisce il movimento micrometrico a quasi tutti i telescopi cinesi con fuocheggiatore Crayford.
Nuovi spianatori di campo SkyWatcher
inserito il: 15/1/2010 alle 09:37:09
Anche l'azienda cinese Synta/ SkyWatcher si è finalmente decisa a "cavalcare l'onda" della fotografia astronomica di qualità presentando una gamma di spianatori di campo ottimizzati per i propri rifrattori apocromatici.
I nuovi accessori ottici, che agiscono anche come riduttori di focale 0.85x, sono per l'appunto ottimizzati per i rifrattori apocromatici e semiapo Skywatcher ED PRO, Equinox e Black Diamond.
I nuovi accessori spianano in modo efficiente il campo inquadrato dalle reflex digitali con sensori APS-C e garantiscono l'assenza di vignettatura in quanto impiegano uno speciale raccordo diametro M48 e anelli T di apertura maggiorata (da ordinare in base alla marca di reflex utilizzata dal cliente).
Modelli disponibili:
* Per Skywatcher 80 ED f7.5 * Per Skywatcher 100 ED f9 * Per Skywatcher 120 ED f7.5
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Gli spianatori di campo SkyWatcher riducono la focale di un fattore 0.85x e sono ottimizzati per i popolari rifrattori apocromatici 80ED, 100ED e 120ED.
Oculare Zoom Coma con reticolo illuminato!
inserito il: 14/1/2010 alle 10:35:54
Gli oculari con reticolo illuminato, molto utili per la guida fotografica e per l'uso dei cercatori ottici sotto un cielo scuro sono sempre stati proposti dai fabbricanti con una focale fissa.
Ma le cose stanno cambiando: il produttore abruzzese Adriano Lolli propone, sul suo sito web e-commerce, una novità interessante: un oculare a reticolo illuminato ma di tipo zoom (a focale variabile) con una escursione 3.5x e focali che vanno da 10mm a 35 mm. Oltre a questo il reticolo illuminato è bicolore (verde e rosso).
L'oculare, a visione raddrizzata (una caratteristica utile per l'uso come cercatore) è dotato di ghiera per la regolazione della focale e di una manopola per la regolazione della intensità luminosa del reticolo. Questa manopola è del tipo a commutazione, con 5 posizioni.
Inoltre l'oculare è dotato di ghiera anteriore per la regolazione diottrica, che permette ad ogni utente di regolare la messa a fuoco rispetto al reticolo.
Infine il nuovo oculare zoom è dotato di una grande estrazione pupillare (35 mm) che permette all'utente di osservare il campo dell'oculare senza toccarlo con il viso e quindi senza correre il rischio di trasmettere dannose vibrazioni al telescopio durante la guida.
Caratteristiche tecniche di base:
* Focale: 10-35 mm regolabile in modo continuo tramite rotazione di una ghiera. * diametro barilotto 31.8mm * reticolo illuminato (vetrino inciso) tramite LED bicolore rosso-blu * Regolazione diottrica dell'oculare rispetto al reticolo * Regolazione dell'intensità luminosa a commutazione (5 posizioni) * Alimentazione a batteria tipo Cr 2032 ( inclusa). * Visione raddrizzata.
Per maggiori dettagli, contattate Adriano Lolli.
L'oculare con reticolo illuminato Coma è uno zoom 10-35 mm, una proposta utile per l'uso con cercatori ottici e per guida manuale.
Catseye: un collimatore alternativo al Chesire
inserito il: 13/1/2010 alle 21:25:13
La collimazione del telescopio è una operazione che toglie il sonno a molti appassionati, sempre alla ricerca dell'allineamento perfetto. Alcuni tipi di strumenti richiedono oltretutto una collimazione frequente e quindi i produttori di accessori si sono molto impegnati, specie di recente, per trovare delle soluzioni tecnicamente valide e facili da usare.
Un'azienda americana ha di recente proposto un collimatore passivo per telescopi Newtoniani che merita attenzione: il Catseye (occhio di gatto).
Il cuore del sistema di collimazione Catseye è un adesivo calibrato di precisione, a forma di triangolo e con superficie riflettente da incollare al centro dello specchio primario del telescopio. Questo triangolo riflettente va illuminato con una luce diretta e genera una serie di immagini riflesse molto luminose e distinte che permettono di determinare in modo non ambiguo e veloce l'allineamento reciproco dei due specchi primario e secondario.
L'adesivo va posizionato con precisione al centro dello specchio primario usando una delle due "dime" in acetato fornite con il sistema Catseye.
Il secondo componente del sistema Catseye è simile ad un oculare Chesire (fondamentalmente è un forellino calibrato al centro di un "oculare" 31.8mm.
L'allineamento avviene confrontando, in base a precise figure di riferimento visibili sull'esauriente manuale di istruzioni, le figure riflesse del triangolo rispetto al cerchietto centrale, e agendo sui comandi di collimazione dei due specchi in base a quello che l'utente vede nell'oculare collimatore.
Per aumentare la precisione di allineamento ottenuta con il Catseye, l'azienda costruttrice propone un secondo collimatore passivo, chiamato Infinity XLK, che permette di valutare l'inclinazione del fuocheggiatore rispetto all'asse ottico.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Il cuore del sistema Catseye è un adesivo triangolare riflettente che va posizionato al centro dello specchio primario.
L'immagine che si ottiene guardando nell'oculare del Catseye permette di valutare senza ambiguità l'allineamento reciproco tra i due specchi.
Montatura Borg altazimutale micrometrica
inserito il: 11/1/2010 alle 17:41:27
L'azienda giapponese Borg, famosa per i suoi apprezzati telescopi rifrattori modulari, ha nel suo catalogo una bella montatura altazimutale monobraccio leggera dotata di movimenti micrometrici manuali.
Questa piccola montatura, chiamata semplicemente "Borg single-arm compact fork Mount" può essere anche inclinata per l'uso equatoriale ed è una buona soluzione per supportare telescopi corti e leggeri (ad esempio rifrattori fino a 80 mm) da comandare micrometricamente. Ad esempio è ottima per i fotografi di eclissi.
Progettata come parte integrante del sistema modulare Borg, questa montatura ha l'unico limite di avere un attacco a coda di rondine proprietario, ovvero non conforme allo standard Vixen e pertanto è necessario costruire un piccolo zoccolo metallico adattatore per poterci montare i telescopi di altre marche, dotati della normale coda di rondine "Vixen".
La montatura è invece dotata di attacco standard con fori filettati da 3/8 di pollice per il montaggio su normali treppiedi fotografici. Per il montaggio su treppiedi con vite da 1/4" è invece necessario un adattatore facilmente reperibile nei negozi di articoli fotografici.
La montatura Borg a forcella può essere mossa rapidamente aprendo le frizioni dei due assi, oppure micrometricamente tramite le due manopole che comandano i moti fini. Sono disponibili anche delle manopole flessibili.
Per l'uso in configurazione equatoriale è prevista una scala graduata che aiuta a impostare l'inclinazione dell'asse polare.
Caratteristiche Tecniche:
* Dimensioni: 77x77x152 mm * Peso: 675 g
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
La piccola montatura Borg Fork Mount ha i comandi micrometrici e sorregge con sicurezza tubi ottici rifrattori fino a 80 mm e catadiottici fino a 100 mm.
Questa montatura è compatibile con tutti i treppiedi fotografici standard e può essere usata anche in equatoriale.
Un altro spianatore universale da William Optics
inserito il: 10/1/2010 alle 13:11:31
I correttori di campo per l'uso fotografico dei telescopi commerciali sono sempre più di moda, e spinge molti fabbricanti a proporre questi utili accessori (in passato introvabili) sul mercato mondiale.
L'azienda cino-americana William Optics ha presentato un riduttore di focale/spianatore di campo per rifrattori dotato di una caratteristica che lo rende innovativo rispetto ai concorrenti: agisce come una specie di "zoom".
Il nuovo accessorio, chiamato "AFR-IV Adjustable Flattener / 0.8x Reducer" è infatti dotato di una ghiera esterna rotante con in più tre posizioni pre-impostate che muove il gruppo ottico interno (composto da 2 lenti spaziate in aria), modificando la distanza tra la lente e il sensore e quindi la focale risultante oltre alla posizione ottimale, che dipende dalla lunghezza focale del telescopio su cui viene applicato l'accessorio.
Il nuovo spianatore copre, in base alle dichiarazioni del costruttore, il pieno formato 35 mm, e consente la libera rotazione della fotocamera rispetto al telescopio.
Applicando questo spianatore di campo si possono finalmente ottenere, con telescopi rifrattori tradizionali (che hanno una superficie focale molto curva) immagini stellari uniformemente a fuoco e di forma regolare su tutto il fotogramma.
Caratteristiche Tecniche:
* Spianatore di campo per rifrattori di lunghezze focali comprese tra 500 e 1000 mm. * Riduttore di focale fattore 0.75x ~ 0.8x * Numero lenti: 2, spaziate in aria * Apertura libera: 50mm * Backfocus: 66mm-86mm, regolabile con ghiera a movimento continuo e con tre scatti pre-impostati * Trattamento STM (multistrato broad band) * Attacco: T2 rotante.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Lo spianatore di campo William Optics AFR-IV è regolabile per poterlo adattare a rifrattori di focale compresa tra 500 e 1000mm
Nella foto è visibile la ghiera che permette di regolare, come uno zoom, il back focus dell'accessorio in base alla focale del telescopio utilizzato.
Riduttori di focale Optec NextGEN
inserito il: 9/1/2010 alle 11:17:11
L'azienda americana Optec Inc. presente sul mercato astronomico da vari decenni e famosa soprattutto per i suoi fotometri fotoelettrici "SSP-x Series", ha progettato e realizzato una serie di riduttori di focale ad alte prestazioni, tutti progettati con il software Zemax e realizzati con una cura tipica dei prodotti destinati ad un'utenza professionale.
I modelli attualmente disponibili, tutti appartenenti alla seconda generazione dei riduttori Optec, sono ben 4:
* NexGEN MaxField 0.33x, progettato per telescopi S-C f/10 e sensori fino a 9mm di diagonale.
* NexGEN WideField 0.5x, progettato per telescopi S-C f/10 e sensori fino a 18-20 mm di diagonale.
* NextGEN Ultra WideField 0.7XL, progettato per telescopi già dotati di campo piatto e ben corretto, come i Meade ACF, i Celestron EdgeHD o gli apocromatici Petzval. Questo riduttore, composto da 4 lenti, non altera il backfocus dei telescopi su cui viene applicato e genera un'immagine da 18 mm di diametro. Non è utilizzabile con telescopi S-C classici, di cui peggiora le prestazioni.
* NextGEN 3" - NGC 316 f/7.5, un enorme riduttore da 3 pollici di diametro, progettato espressamente per il Meade S-C 16" (ma probabilmente compatibile anche con i vari Meade e Celestron S-C con attacco posteriore da 3" come il Meade SC 12" o i C11/C14). Questo riduttore, in base alle dichiarazioni del fabbricante, promette di generare un campo piano e immagini stellari paragonabili a quelle che si ottengono con gli schemi ACF (ed Edge-HD), ed illumina un campo di oltre 43mm, risultando quindi utilizzabile con sensori 35mm.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Il riduttore Optec NextGEN 0.5x è progettato per gli S-C f/10 e genera un campo di 17.5mm perfettamente corretto.
Il nuovo Optec NextGEN Ultra WideField 0.7x è il primo riduttore di focale progettato per i telescopi a campo piatto come i Meade ACF e i Celestron Edge-HD.
Nuova montatura Vixen AXD
inserito il: 7/1/2010 alle 10:58:57
La Vixen ha presentato una nuova montatura di fascia alta che va a sostituire la New Atlux, ormai fuori produzione.
La montatura, chiamata AXD, è costruita in lega di alluminio, ha un disegno piuttosto originale ed ha una capacità di carico massima pari a circa 70 libbre (31.5 Kg).
La montatura è stata costruita attorno a motori passo-passo di alta precisione (con 21 cuscinetti!) ad alta coppia, comandati con una nuovissima versione (vedi foto) del computer palmare Starbook (Starbook 10), che è dedicato solo a questa nuova montatura, e che offre uno schermo da 5 pollici a colori, un database esteso a ben 270.000 oggetti celesti, presa LAN Ethernet, funzione PPEC (correzione errore periodico) e piena compatibilità ASCOM.
Non viene dichiarata dal costruttore la precisione di inseguimento.
Caratteristiche tecniche di base:
Tipo: montatura equatoriale alla tedesca Costruzione: Lega di alluminio Corone dentate: AR 270 denti (diam. 135mm) DEC 216 denti (diam. 108mm) Piattaforma a coda di rondine Vixen (44 mm) Motori: stepper (passo-passo) Computer di controllo Vixen Starbook 10: Display a colori 5 pollici tastiera a 20 tasti retroilluminata Connettore RJ45 LAN Ethernet per Input/Output Connettore Autoguider Database 270.000 oggetti Sistema di allineamento a 2 stelle con sky modeling fino a 20 stelle. Alimentazione 12V DC.
Le prime consegne della nuova montatura (e la divulgazione di altri dettagli tecnici) sono previste nella primavera 2010.
La nuova montatura Vixen AXD sostituisce la gloriosa Atlux.
Il nuovo Starbook TEN ha uno schermo da 5 pollici e un database di ben 270.000 oggetti celesti.
Raccordo Coma per foto con PST e piccoli Newton
inserito il: 2/1/2010 alle 08:28:33
Nel vasto catalogo di prodotti inventati e fabbricati da Adriano Lolli è facile trovare molti utili accessori per l'astronomia pratica, di cui si sentiva la mancanza.
Ad esempio sono frequenti i casi di possessori del piccolo telescopio solare Coronado PST o di molti piccoli Newton entry-level (come i diffusi Newton da 114 e 130 mm) che si lamentano dell'impossibilità di applicare le loro reflex digitali al fuoco diretto dei loro piccoli strumenti.
Questa impossibilità è dovuta al back focus troppo basso (le reflex richiedono un BFL minimo di 55 mm) dei loro telescopi.
Adriano Lolli ha quindi progettato e realizzato uno speciale adattatore (in pratica un anello di raccordo ottico-meccanico) che risolve questo problema. Ecco contiene una lente di Barlow semiapocromatica che estrae il fuoco a sufficienza consentendo di mettere a fuoco la reflex all'infinito con i telescopi a ridotto back focus.
E' adattabile a tutti i telescopi che possiedono un portaoculari diametro 31,8 mm ed è disponibile per i seguenti tipi di innesti a baionetta o a vite: Nikon, Pentax; Canon EOS; Canon FD; Sony Minolta AF; Minolta MD; Contax-Yashica (manual focus); Vite 42x1 .
Per maggiori dettagli consultate la ditta Coma (www.adrianololli.com).
Il raccordo fotografico Coma per PST e piccoli Newton consente di mettere a fuoco con una reflex tutti i telescopi dotati di un ridotto backfocus.
La ditta G.M. Fotomeccanica di Milano si è specialzzata nella rimozione o sostituzione (con filtro UV-IR Cut Baader) del filtro delle DSLR Canon. La G.M. esegue anche pulizia dei sensori e molti lavori accurati di riparazione su apparecchi foto, cine, video.
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Tutte le informazioni riportate nel presente sito, nella sezione Test e Libri, riflettono esclusivamente le mie impressioni personali e quelle dei collaboratori di Telescope Doctor e, relativamente agli strumenti e agli accessori, si riferiscono solo all'analisi degli esemplari di cui siamo venuti in possesso o che ci sono stati affidati o che abbiamo potuto incontrare, anche occasionalmente, nel corso dei nostri viaggi. Per tali motivi non posso garantire che i risultati pubblicati rappresentino in modo univoco lo standard qualitativo dei
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