2 MILIONI di pagine visitate su telescopedoctor.com
Alla fine di maggio 2012 questo sito ha raggiunto il bel risultato di 2 milioni di pagine visitate da quasi mezzo milione di visitatori. Trattandosi di un sito in lingua italiana, mi sembra un risultato degno di nota. Un grazie a tutti i visitatori passati, presenti e futuri. Colgo l'occasione per scusarmi per avere recentemente trascurato la Posta Tecnica e i Test Strumentali. A breve ho programmato l'inserimento di nuovi articoli. Ancora grazie a tutti!.
Elenco Ultimi Test, Articoli e Documenti
Ultimi test pubblicati su questo sito:
* 10Micron GM1000HPS
* TDM (encoder assoluto)
* Celestron SkyProdigy
*
Lunt LS35F35
*
Oculare TS-ED 40 mm
* Rifrattore StarpStar 106
* Autoguida LVI-SG2
*
Oculari Masuyama
*
RILA 325
* Binocolo Nexus II
* Meade 127 Triplet vs SW 120 ED
* Camera CCD Flea3
* Barlow (test comparativo di 6 Barlow "classiche")
Nuovi Articoli e Documenti (sezione Articoli)
* Misura di stelle doppie con MicroGuide
* La collimazione dei rifrattori
* Guida alla pulizia delle ottiche astronomiche
* Autocostruzione appoggi anti-vibrazione
*
Le focali del C8 (SCT)
*
Rivista Osservazioni astronomiche (1972)
* Guida alla scelta degli oculari
* Cataloghi Telescopi Alinari Torino 1960-1963-1975
* Come scegliere il Telescopio
TEST TELESCOPI, TEST MONTATURE, TEST ACCESSORI PER L'ASTRONOMIA, Test oculari, Test barlow, Test filtri e Test camere ccd
Sono stati presentati alti due oculari "cloni" dei Televue Ethos, con un campo apparente di 100 gradi.
Si tratta, con alta probabilità, di oculari fabbricati in Cina e venduti con marchi differenti a seconda del continente in cui vengono distribuiti, ad esempio si chiamano Zhumell 100 in USA e BIGC in Giappone.
Con un aspetto simile a "bombe a mano", i nuovi cloni hanno scafi in alluminio con rivestimento di gomma a bugnato, barilotti da 2" (la focale 9mm ha all'interno anche una filettatura portafiltri da 31.8 mm), ed entrambi offrono una comoda estrazione pupillare di 16 mm. Il peso supera i 400 g.
Caratteristiche Tecniche:
* Focali 9 mm e 16 mm * Campo Apparente 100 gradi * Estrazione pupillare 16 mm * Lunghezza 114 mm (f9mm) e 102 mm (f14mm) * Diametro lente dell'occhio: 27 mm * Diametro barilotto: 2" (50.8 mm) * Filettature portafiltri: 48 mm (f16mm); 28.5 mm/48 mm (f9mm).
Lo schema ottico dell'oculare BIGC 9 mm
I nuovi oculari Zhumell - BIGC 9 e 16 mm hanno un campo di 100 gradi
Raccordi per Webcam e Reflex dall'Australia
inserito il: 27/10/2009 alle 11:03:55
Il costruttore australiano Mogg Adapters si è specializzato nella costruzione di raccordi meccanici per webcam e per fotocamere reflex.
Il suo catalogo è piuttosto vasto e comprende un ampio ventaglio di soluzioni per adattare le webcam ai telescopi oppure per montare obiettivi fotografici delle marche più diffuse sulla maggioranza delle webcam in commercio, non solo alle "solite" Philips.
Sono disponibili anche adattatori per montare obiettivi fotografici con innesti M42 , Pentax K, Nikon, Canon EOS, Canon FD, Konica, Minolta MD, Olympus OM sulle camere CCD Meade DSI e DSI-Pro, SBIG, ATIK, SAC, Starlight Xpress, Philips Toucam, telecamere con innesto C-Mount, Meade XT, Apogee, Genesis.
La produzione Mogg Adapters comprende anche riduttori di focale per webcam o per l'uso con reflex digitali, orologi siderali, raccordi in proiezione con innesto T2 e molto altro.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
I raccordi per webcam e per camere CCD sono la specialità del costruttore australiano Steven Mogg
Nuove Starlight Xpress serie SXVR
inserito il: 26/10/2009 alle 11:31:53
Il costruttore inglese Starlight Xpress ha presentato una nuova linea di camere CCD che rappresenta l'evoluzione della serie SXVF, ma con queste nuove caratteristiche:
* Temperatura regolata tramite un Setpoint configurabile dall'utente. * Corpi delle camere ridisegnati e ancora più compatti e leggeri.
Le nuove camere rispondono finalmente alle richieste degli utenti che - nonostante il bassissimo rumore intrinseco dei sensori Sony - desideravano costruirsi una libreria di dark frames a temperature di lavoro precise.
Di particolare interesse sono le camere SXVR-H16, SXVR-H35 e SXVR-H36.
Il modello SXVR-H16 offre un sensore monocromatico interlinea da 4 Mpixel (2048 x 2048 pixel, da 7.4 micron (15x15 mm), alloggiato in un contenitore compattissimo (100x75 mm) e leggerissimo (500 g).
I due modelli SXVR-H35 e SXVR-H36 sono invece basati su sensori Kodak monocromatici formato 36x24mm, ed hanno rispettivamente 10 Mpixel x 9 micron (modello H35) e 16 Mpixel x 7.4 micron (modello H36). Anche in questo caso le dimensioni e il peso di questi modelli sono particolarmente ridotti: diametro di 118mm e lunghezza di 102mm, con un peso di meno di 1100 grammi.
Queste camere sono quindi particolarmente adatte all'uso con astrografi ultraluminosi dell'ultima generazione e il modello H16 in particolare sarà la scelta più interessante per chi possiede uno Schmidt-Cassegrain usato a F/2 con il kit Hyperstar.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Le nuove camere CCD Starligth-Xpress SXVR sono ancora più compatte ed hanno finalmente la temperatura regolabile dall'utente
Sedia per Osservazioni Stardust
inserito il: 25/10/2009 alle 12:42:42
Il comfort durante le osservazioni viene spesso trascurato dagli appassionati di astronomia ma dovrebbe essere invece tenuto in attenta considerazione perché il comfort migliora notevolmente la qualità della visione astronomica.
Sul mercato internazionale sono disponibili una decina di "sedie per osservazione" che si propongono di offrire agli osservatori visuali (ma non solo) un notevole aiuto in questo senso.
Una delle più popolari sedie per l'osservazione è la "StarDust Observing Chair" che viene prodotta in USA e che si è meritata la prestigiosa menzione di Hot New Product 2003 della rivista Sky and Telescope.
Questa sedia è ovviamente regolabile in altezza tramite un semplice ma geniale meccanismo a incastro che non può slittare accidentalmente in nessuna situazione.
La StarDust Chair possiede infatti un sedile imbottito che possiede dei ganci in acciaio che si agganciano alle "traversine" di un binario in acciaio. Quindi il sedile della StarDust Chair si muove solo quando l'utente decide di spostarlo.
La sedia Stardust è pieghevole, e quando è aperta ha un'ampia superficie di appoggio che garantisce una elevata stabilità anche quando il sedile si trova nelle posizioni più elevate.
Il sedile è imbottito e non è fissato rigidamente al supporto, reagendo ai movimenti di chi è seduto con una reazione elastica, aumentando la sensazione di comfort e soprattutto "seguendo" l'osservatore quando si muove avanti e indietro verso l'oculare.
La sedia Stardust è anche dotata, lungo le "gambe", di catarifrangenti (rimovibili) che permettono di vedere la sedia al buio illuminandola debolmente con una torcia rossa.
Come già accennato, la sedie Stardust è pieghevole, trasformandosi in pochi istanti in un oggetto piatto, per facilitarne il trasporto.
Caratteristiche Tecniche: Materiale: 100% Acciaio verniciato. Altezza massima del sedile: 890 mm MAltezza minima del sedile: 330 mm Larghezza: 41 cm Profondità: 559 mm
La sedia per le osservazioni Stardust è costruita in acciaio ed offre un notevole comfort durante le osservazioni visuali al telescopio
Simulatore di Oggetto all'infinito Adriano Lolli
inserito il: 23/10/2009 alle 10:53:19
Il costruttore abruzzese Adriano Lolli ha inventato uno strumento ottico, chiamato "Infinito virtuale e Luna artificiale" che consente di avere a disposizione un'immagine virtuale che sembra provenire dall'infinito, benchè esso sia posizionato a pochi centimentri da ogni strumento ottico che si vuole testare in spazi ristretti.
Infatti spesso capita di dover testare strumenti ed accessori prima di uscire sul campo e se si vive in un appartamento cittadino, molto spesso non si dispone di "bersagli" sufficientemente lontani da mettere a fuoco con il telescopio. Quando si ha la necessità di effettuare test con accessori, riduttori o estensori di focale, camere di ripresa, filtri, queste prove richiedono di avere a disposizione un'immagine proveniente dall'infinito. Grazie a questo strumento ottico oggi è possibile effettuare comodamente in casa tutte le prove che si desiderano.
Il simulatore di infinito va alimentato con pile tipo AAA, e viene fornito con a corredo un mini treppiede ma può essere montato anche su normali treppiedi fotografici con attacco standard da 1/4".
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Il simulatore di infinito virtuale di Adriano Lolli, posizionato di fronte ad un telescopio Schmidt-Cassegrain, permette di avere un'immagine simile a quella della Luna che appare come se provenisse dall'infinito
Ridurre l'errore periodico con il TDM
inserito il: 22/10/2009 alle 08:50:20
La ditta ungherese MDA-Telescoop ha inventato e brevettato un dispositivo elettronico, chiamato TDM (Telescope Drive Master), che ha lo scopo di ridurre drasticamente l'errore periodico delle montature equatoriali, con un chiaro vantaggio in termini di precisione di inseguimento durante le lunghe pose richieste in astrofotografia del cielo profondo.
Il TDM è costituito da un encoder ottico in altissima risoluzione, che va montato sull'asse di AR, e da una consolle elettronica di controllo che riceve gli impulsi provenienti dall'encoder e che è collegata all'elettronica che controlla il moto orario del telescopio. L'encoder è in grado di monitorizzare, in base alle dichiarazioni del fabbricante, le oscillazioni della posizione assoluta dell'asse orario, dovute all'errore periodico del movimento di inseguimento, ed invia le informazioni alla consolle di controllo, che a sua volta invia al telescopio le correzioni necessarie per controbilanciare gli errori.
Il fabbricante dichiara, pubblicando le relative curve dell'errore periodico "prima e dopo", che una montatura EQ6, normalmente dotata di un errore periodico tipico di +/-20-30", se utilizzata con il TDM riduce il suo PE a +/-2-3", potendo quindi essere utilizzata anche senza sistema di guida.
Il TDM è compatibile con le montature Synta/Skywatcher SkyScan, Synscan e Syntrek, con le montature Meade LXD75 e LX200, Celestron CGE, Astro-Physics 1200 GTO, Losmandy G11 (sia vecchi che nuovi modelli), Vixen GPDX, Fornax 50/51/100/150.
Il Telescope Drive Master viene distribuito dal rivenditore Meade Europe in Germania.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
La consolle di controllo del Telescope Drive Master, che riduce l'errore periodico delle montature più diffuse
Grafico dell'errore periodico originale della EQ6: l'ampiezza è di 20-30 secondi d'arco
Grafico dell'errore periodico della EQ6 + TDM: l'ampiezza dell'errore viene ridotta a soli 2-3 secondi d'arco
Annunciato l'oculare Ethos 21 mm
inserito il: 21/10/2009 alle 14:35:34
La Televue ha annunciato la prossima disponibilità dell'oculare Ethos 21 mm, il più lungo della celebre serie Ethos, oculari con un campo di 100 gradi apparenti.
Con questo oculare si inquadra la medesima area di cielo di un oculare SuperWide da 2" da 35-40 mm di focale (ad esempio il Panoptic 35mm) ma con un ingrandimento doppio, con un netto vantaggio in termini di risoluzione e di contrasto con il fondo-cielo.
Usato ad esempio con un Newton da 250 mm F=1200 mm, si ottengono 57x e un campo di 1.75 gradi, con una pupilla d'uscita di 4.4 mm. Per ottenere lo stesso campo con oculari SuperWide convenzionali, sarebbe necessario usare un oculare da 31 mm di focale, che offre ingrandimenti più bassi e quindi un fondo-cielo meno scuro.ì e una minore risoluzione dei dettagli.
Ecco le caratteristiche tecniche di base:
* Lunghezza Focale: 21mm * Campo Apparente: 100° * Estrazione pupillare: 15mm * Diametro diaframma di campo: 36.2mm * Diametro barilotto: 2" * Peso: 1010 g.
Il nuovo oculare Televue Ethos 21 mm, con un campo di 100 gradi apparenti
Montatura Lumicon altazimutale
inserito il: 19/10/2009 alle 16:41:26
L'azienda americana Lumicon, celebre per i suoi filtri nebulari, per le guide fuori asse Easy Guider e per i diagonali a specchio, ha presentato recentemente una montatura altazimtale universale, denominata LM2000.
La LM2000, ovvero "Lumicon Universal Pier", è una robusta colonna con montatura altazimutale universale per binocoli, cannocchiali terrestri, telescopi astronomici compatti e foto/videocamere.
La montatura altazimutale è dotata di dolci movimenti frizionati e consente la regolazione del bilanciamento.
L'altezza della piattaforma di base è regolabile da 142 a 1.83 cm, fornendo una posizione osservative confortevole anche osservando con binocoli "diritti" in direzione dello zenit.
La piastra di attacco per gli strumenti ottici è dotata di vite fotografica standard da 1/4 di pollice.
Caratteristiche Tecniche: * Altezza colonna: da 142 a 1.83 cm * Larghezza dell'interno della forcella: 22 cm. * Diametro delle tre gambe alla base: 107 cm * piedini regolabili * Peso totale: 20.2 Kg. * Portata massima: 8.5 Kg
La nuova montatura altazimutale Lumicon LM2000 su colonna, è una soluzione universale per grossi binocoli e piccoli telescopi
Nuova Canon EOS 7D DSRL
inserito il: 15/10/2009 alle 08:36:05
La Canon ha presentato la nuova reflex DSLR EOS 7D, una camera con sensore CMOS formato APS-C da ben 18MP.
La Canon ha chiaramente progettato questa camera per il reportage, una specialità che richiede robustezza, rapidità e flessibilità operativa. Infatti la camera, dotata di scafo in lega di magnesio e mirino che mostra il 100% del campo, può scattare raffiche fino a 8 fps, ha una sensibilità regolabile fino a ben 12800 ISO (quindi può scattare in condizioni di scarsa luce anche senza lampeggiatore mantenendo accettabile il livello di rumore), ha un cosiddetto "Mirino Intelligente" con Face Detector, può registrare video in formato Full HD 1080.
L'opinione di Telescope Doctor è che questa nuova Canon, essendo dotata di funzione LiveView, del processore Digic4 che digitalizza le immagini con la precisione di 14 bit per pixel può essere considerata interessante per l'uso astronomico. Tuttavia è facile capire che se un sensore di formato APS-C ha una risoluzione di 18 MP, questo significa che i pixel saranno piccolissimi e quindi questa camera sarà soprattutto adatta all'uso con astrografi di focale molto corta (inferiore a 1 metro) e di alta luminosità.
Caratteristiche Tecniche salienti: * Sensore APS-C CMOS 18MP * Cadenza di scatto Max 8 fps * sensibilità da 100 a 6400 ISO (12800 ISO in modalità speciale) * Mirino 100% * 19 punti di messa a fuoco AF * Doppio processore video "DIGIC 4" * precisione A/D 14-bit * registrazione filmati Full HD * Schermo LCD 3” Clear View II * Corpo di lega di Magnesio con guarnizioni (tropicalizzato).
La nuova Canon 7D da 18 Mpixel può fare filmati FullHD ed ha una sensibilità fino a 12800 ISO
Starmaster Super FX:i Dobson più
inserito il: 13/10/2009 alle 10:57:00
La celebre azienda americana StarMaster ha messo recentemente in produzione (e portato per dimostrazione in molti starparties negli USA) una nuova serie di Dobson ultra-corti chiamati Super FX.
Dotati di specchi ultra-sottili con l'incredibile rapporto focale F/3.3 ed offerti nelle seguenti aperture:
* 20" (51 cm f/3.3) * 22" (55 cm f/3.3) * 28" (71 cm f/3.3) * 30" (76 cm f/3.3)
gli Starmaster Super FX sono stati disegnati come i Dobson di grande apertura più compatti al mondo: ad esempio l'oculare del modello 20 pollici SFX è alto, quando punta allo zenit, solo 1,70 metri!
I Dobson Starmaster SFX sono tutti costruiti con una struttura Truss (traliccio), hanno una montatura in legno pregiato, sono offerti solo con componenti di alto livello (ad esempio i fuocheggiatori sono i Feather Touch).
A causa del rapporto focale f/3.3, gli StarMaster SFX devono essere usati obbligatoriamente con un correttore di coma (il produttore consiglia il Televue Paracorr 2") ben "sintonizzato" rispetto alla posizione del piano focale dell'oculare.
Gli StarMaster sono tutti motorizzabili e computerizzabili con cerchi graduati digitali.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Lo Starmaster 22" f/3.3 con Al Nagler (Televue), John Joseph (proprietario della Starlight Instruments) e Rick Singmaster (Starmaster)
Fuocheggiatori sottili e ultra-precisi per CCD
inserito il: 12/10/2009 alle 11:44:21
L'azienda americana Finger Lake Instrumentations (FLI) produce una coppia di fuocheggiatori digitali di altissima precisione, chiamati "FLI Digital Focusers"
Questi fuocheggiatori ultra-sottili sono stati progettati espressamente per l'uso con camere CCD per astronomia, e più precisamente per le situazioni in cui la camera di ripresa viene montata molto vicina alla posizione precisa del fuoco.
Infatti questi fuocheggiatori motorizzati hanno un profilo molto sottile (25.4mm) e quindi una corsa molto corta, adatta a telescopi con una posizione del fuoco ben determinata.
I fuocheggiatori FLI sono compatibili con la piattaforma ASCOM e vengono forniti con una versione di prova del software FocusAide.
I fuocheggiatori digitali FLI sono la soluzione finale per chi desidera una messa a fuoco di altissima precisione senza avere problemi di giochi e backlash.
Sono disponibili due modelli: il PDF (adatto alle camere di grande formato) e il DF-2 (adatto alle camere con sensori fino a 35 mm di diagonale).
Caratteristiche Tecniche
Modello PDF
* Corsa: 0.35" (8.9 mm) * Diametro: 8.0" (203 mm) * Spessore: 25.4 mm * Peso: 1080 g * Capacità di carico max: 11.25 Kg * Interfaccia PC: USB * Attacchi filettati lato telescopio: 3.750"-24 UNS-2B * Numero di Passi: 7000 * Risoluzione per Passo: 1.25 micron * Apertura Libera: 89mm
Modello DF-2
* Corsa: 0.20" (5.8 mm) * Diametro: 5.0" (127 mm) * Spessore: 25.4 mm * Peso: 900 g * Capacità di carico max: 6.75 Kg * Interfaccia PC: USB * Attacchi filettati lato telescopio: 2.005"-24 UNS-2B * Numero di Passi:2000 * Risoluzione per Passo: 1.25 micron - 2.5 micron * Apertura Libera: 50mm
Per maggiori dettagli contattate il Telescope Doctor
I fuocheggiatori digitali FLI sono utilizzabili solamente per l'imaging con camere CCD
Una videocamera per Meteore!
inserito il: 11/10/2009 alle 14:39:19
La ditta americana Adirondack ha presentato un prodotto veramente innovativo, dedicato alla registrazione del passaggio di meteore e bolidi, la "ASTROVID FireballCam"
Si tratta del primo apparecchio commerciale progettato espressamente per registrare i cosiddetti "Eventi Luminosi Transienti" ovvero meteore, bolidi, ecc.
Si tratta di una videocamera ad alta sensibilità che cattura in tempo reale i video del passaggio di meteore, bolidi, e anche di altri eventi luminosi atmosferici, come "Sprites, Elves, e Blue Jets", conosciuti ormai come Eventi Luminosi Transienti (TLE).
La ASTROVID FireballCam è un sistema completo progettata per stare all'aperto tutto l'anno, quindi è sigillata e non risente del maltempo. Infatti il suo carter esterno è climatizzato e tenuto in condizioni di bassa umidità tramite ventolazione forzata e riscaldatori (quando occorrono).
La camera, che utilizza un obiettivo grandangolare e una regolazione automatica dell'apertura e del tempo di esposizione, copre l'area selezionata del cielo in cui si prevede l'arrivo dello sciame meteorico e/o di altri fenomeni atmosferici.
La ASTROVID FireballCam può anche essere usata per eseguire riprese diurne, ed effettua registrazioni video potendo essere collegata con qualsiasi camcorder, televisione, registrazione digitale o VCR.
Naturalmente è possibile anche convertire il segnale video in video digitale su un PC o Mac usando un dispositivo frame grabber opzionale.
La Astrovid FireballCam include: • Camera monocromatica ad alta sensibilità FireballCam • Obiettivo con diaframma automatico • Contenitore waterproof climatizzato e ventilato. • Paraluce integrato • Supporto per treppiede fotografico con 3 fori. • Alimentatore • Cavo video da 7.5 metri (da BNC a RCA) e connettori
Per maggiori informazioni, contattate il Telescope Doctor.
La Astrocam Fireballcam cattura i video di meteore, bolidi e di TLE
Adriano Lolli's Webcam e fotocamera 2 Mp senza PC!
inserito il: 8/10/2009 alle 08:54:37
Il costruttore abruzzese Adriano Lolli (ditta COMA) ha realizzato una camera di ripresa digitale a colori per telescopi astronomici che può svolgere le funzioni sia di fotocamera che di telecamera/webcam senza bisogno del computer.
Ottenuta rimuovendo l'ottica di una digicam FUJIFILM DIGITAL Q1 (con sensore CMOS da 2 Mpixel) montando al posto dell'obiettivo un raccordo per telescopio diam. 31.8mm, la camera funziona senza computer e può registrare filmati alla risoluzione di 320x240 pixel oppure può scattare fotogrammi a risouzione di 1600x1200 (o inferiori) e con tempi di posa regolabili. La camera è dotata di schermo LCD da 1.5 pollici e accetta schede di memoria (xD-Picture Card) opzionali fino a 512 Mb.
Il raccordo di innesto sul telescopio è filettato per filtri da 1.25 (consigliato un filtro IR-Cut, opzionale).
Trattandosi di una camera digitale modificata, essa viene alimentata in modo autonomo tramite due normali batterie a stilo.
I tempi di posa vanno da 1/15sec. a 1/2000 sec (scelti automaticamente dalla camera, con possibilità da parte dell'utente di effettuare correzioni d'esposizione fino a +/- 2EV. Ne consegue che questa camera è adatta solo alla ripresa di oggetti luminosi (Sole, Luna, pianeti, stelle luminose) e non di oggetti del cielo profondo.
La camera dispone della funzione "zoom digitale" fino all'ingrandimento 4X.
Per trasferire i dati registrati sul computer va usato un cavo USB (incluso). Viene fornito un CD-Rom con software e drivers per PC e Macintosh.
L'astrocamera di Adriano Lolli funziona sia come fotocamera che come Webcam
Telescopi planetari Royce D-K
inserito il: 6/10/2009 alle 10:35:15
L'ottico americano R.F. Royce, ben conosciuto nel mondo dell'astronomia USA, ha presentato recentemente una linea di telescopi planetari Cassegrain Dall-Kirkham, cioè con specchi primario ellittico e secondario sferico, uno schema di recente divenuto molto popolare per la semplicità costruttiva unita a buone prestazioni al centro del campo.
I modelli disponibili sono ben 5:
* 8" f/22.5 * 10" f/20 * 12.5" f/20 * 14.5" f/18 (in sviluppo) * 16" f/18 (in sviluppo)
I tre modelli più piccoli vengono offerti già intubati (ma è possibile ordinare anche i "soli specchi") con una struttura a traliccio (vedi foto, in basso), spider curvi, ostruzione ridotta al minimo, sistema di paraluci interni progettati per minimizzare la luce diffusa.
Per maggiori informazioni, contattate il Telescope Doctor.
Il Royce DK 12.5" f/20, un telescopio squisitamente planetario.
Nuovo Astrografo Takahashi CCA-250P
inserito il: 5/10/2009 alle 08:55:31
La Takahashi ha annunciato la prossima disponibilità di un nuovo astrografo, chiamato CCA-250, destinato a sostituire il celebre BRC-250.
Il nuovo Takahashi CCA-250P, composto da due specchi e da un correttore di campo posizionato in modo permanente prima del fuoco, è stato sviluppato per essere usato con camere fotografiche digitali di grande formato, giungendo a coprire l'enorme formato Pentax 6x7 (diagonale 92 mm).
Il CCA-250P genera un cerchio immagine da 88mm di diametro a f/5, con una lunghezza focale di 1250mm e con un'immagine stellare di 5.3 micron su tutto il campo.
L'innovazione più grande del nuovo modello CCA-250P rispetto alla BRC-250 (che è ormai fuori produzione) è che il nuovo astrografo è uno strumento tri-focale, ovvero che può essere usato a tre differenti lunghezze focali, da quella a grande campo a quella a campo stretto per la ripresa di piccoli oggetti celesti.
Le tre differenti focali sono le seguenti: quella "nativa" è f/5, quella "ridotta" è f/3.59 e quella "lunga" è f/8. Le focali variate vengono raggiunte tramite un estensore o un riduttore di focale, entrambi dedicati a questo specifico strumento.
Tutto questo dona al CCA-250P una maggiore versatilità.
L'astrografo CCA-250P viene fornito con un fuocheggiatore elettrico di alta precisione che agisce muovendo lo specchio secondario. Il movimento può essere controllato tramite un software dedicato che assicura un perfetto raggiungimento della messa a fuoco in ogni circostanza.
Un'altra caratteristica di questo nuovo astrografo è il grande rotatore della fotocamera che è incorporato nella cella posteriore e che può essere controllato elettricamente per l'uso remoto del telescopio.
Il cerchio immagine al fuoco diretto e con l'estensore e il riduttore vanno da 60mm to 88mm di diametro. L'estensore e il riduttore sono stati progettati per fornire una correzione ottimale con camere digitali dei formati più grandi disponibili sul mercato.
Il correttore ottico interno genera un campo perfettamente piatto di 88mm di diametro alla lunghezza focale nativa di 1250mm (f/5).
Quando si usa l'astrografo CCA-250P assieme al riduttore/spianatore "6345 Flattener" il rapporto focale viene portato a f/3.59 ad una lunghezza focale effettiva di 997mm. Il grande estensore "645 extender" allunga invece la lunghezza focale effettiva del telescopio a circa 2000 mm con luminosità f/8.
Le ottiche del CCA sono inserite in un tubo in fibra di carbonio per fornire una efficace stabilità del fuoco unita ad una grande leggerezza dell'insieme.
Il CCA-250P è anche un telescopio visuale, progettato per fornire immagini visuali soddisfacenti quando lo si desidera.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Un disegno del nuovo astrografo CCA-250P, progettato come strumento tri-focale. Non sono attualmente disponibili fotografie
Orion SkyQuest XX14i Truss Dob
inserito il: 2/10/2009 alle 10:19:25
La Orion US ha presentato il modello "ammiraglio" della sua fortunata serie di telescopi Dobson SkyQuest, il modello XX14i IntelliScope Truss Dobsonian, che è un 14 pollici (355 mm) con intubazione a traliccio e montatura Dobson con computer passivo.
Ecco le caratteristiche essenziali:
* Apertura 14" (355 mm) * Alluminatura "enhanced" (potere riflettente 94%) * Smontabile facilmente e senza attrezzi in pezzi leggeri e compatti per aumentare la facilità di trasporto anche in piccole utilitarie. * Basamento collassabile * Computer passivo IntelliScope con encoder ottici, che garantisce il puntamento preciso di migliaia di oggetti (14.000 oggetti in memoria) * Intubazione a traliccio indeformabile con 8 barre * Fuocheggiatore Crayford 2" a doppia velocità (11:1) * In dotazione viene fornito un oculare 35mm 2" DeepView oppure (a scelta) un 10mm 1.25" Sirius Plossl. * Peso totale: 54 Kg.
Per maggiori dettagli, contattate il Telescope Doctor.
Il nuovo Dobson "ammiraglio" della Orion, il modello SkyQuest XX14i da 355mm
La ditta G.M. Fotomeccanica di Milano si è specialzzata nella rimozione o sostituzione (con filtro UV-IR Cut Baader) del filtro delle DSLR Canon. La G.M. esegue anche pulizia dei sensori e molti lavori accurati di riparazione su apparecchi foto, cine, video.
Volete acquistare qualcosa e volete un consiglio tecnico dal vostro Telescope Doctor ?
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Dovrete fornire solamente il vostro nome e un indirizzo email valido. I vostri dati non saranno ceduti a nessuno per nessun motivo. Parola di Telescope Doctor !
Tutte le informazioni riportate nel presente sito, nella sezione Test e Libri, riflettono esclusivamente le mie impressioni personali e quelle dei collaboratori di Telescope Doctor e, relativamente agli strumenti e agli accessori, si riferiscono solo all'analisi degli esemplari di cui siamo venuti in possesso o che ci sono stati affidati o che abbiamo potuto incontrare, anche occasionalmente, nel corso dei nostri viaggi. Per tali motivi non posso garantire che i risultati pubblicati rappresentino in modo univoco lo standard qualitativo dei
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