(14-15/6/2002)
Ho osservato brevemente il cielo profondo con questo grosso
binoscopio (telescopio binoculare) realizzato accoppiando due
tubi ottici rifrattori acromatici da 150mm f/5 di fabbricazione
cinese.
Ho giudicato la qualità meccanica della realizzazione
veramente di alto livello: due tubi sono stati fissati in
parallelo tra loro tramite coppie di anelli molto ben costruiti,
la montatura a forcella è realizzata fresando barre piene di
alluminio ed è dotata di movimento frizionato e di moti manuali
in entrambi gli assi.
La colonna metallica è una roccia. Ma la
parte migliore è sicuramente il sistema di visione binoculare a
90ø, realizzata con 3 specchi per ciascun gruppo ottico,
regolabile sia in relazione alla distanza interpupillare, ma
anche e soprattutto collimabile dinamicamente dall'osservatore
tramite due praticissime manopoline che regolano l'inclinazione
dei due specchi finali: la manopolina montata sullo specchio del
gruppo ottico di sinistra regola l'inclinazione verticale, quella
montata sullo specchio del gruppo ottico di destra regola
l'inclinazione orizzontale. Il risultato è che si ottiene sempre
e comunque una perfetta collimazione personalizzata anche a forte
ingrandimento, con qualsiasi distanza interpupillare e con
qualsiasi coppia di oculari.
Ho osservato qualche ammasso e qualche nebulosa con questo
formidabile binoscopio, e nonostante la non brillante qualità
ottica dei due rifrattori cinesi, ho ottenuto immagini di
notevole effetto e molto luminose, ad esempio di M27, di M11 e di
M22, che davano la netta impressione di lavorare con un
telescopio di apertura ben superiore a 15 centimetri.
Il costo di
questi binoscopi è piuttosto elevato (senza forcelle e colonna,
stiamo parlando di quasi 5000 euro) ma per gli amanti delle
osservazioni a grande campo è il massimo.
Nota finale (lo strumento in oggetto è fuori produzione) |