Binocolo MIYAHUCHI 22x60
(Marzo 2003)
Più che un test si è trattato di una impressione, ricavata
da una rapida scandagliata del cielo che mi è capitato di fare con
questo binocolo nel corso della Maratona Messier che si è tenuta a
fine marzo 2003 nel bellissimo parco dei Monti Sibillini, in Umbria (località
Forca Canapine, Norcia, provincia di Perugia).
Il binocolo ha un disegno molto accattivante e modernissimo, con uno scafo
leggero di colore argentato (sormontato da una maniglia sagomata, tipica dei
prodotti Miyahuchi), messa a fuoco individuale, trattamenti antiriflessi ad
alta tecnologia. Il campo degli oculari era piuttosto ampio (stimerei sui
60 gradi), e la sovrapposizione delle immagini molto buona.
Le immagini stellari
erano ben puntiformi nella maggior parte del campo, e un poco allungate ai
bordi. Puntato Giove, ho visto distintamente i satelliti e - seppur piccolissime
- le bande equatoriali, ma il pianeta era immerso in una quantità non
trascurabile di luce diffusa. Anche Saturno ha mostrato chiaramente la sua
forma ovale, facendo chiaramente intuire la presenza degli anelli.
Complessivamente l'ho giudicato un bel binocolo, anche se un po' caro. |