Ho provato brevemente questo nuovo telescopio computerizzato
durante una osservazione pubblica svoltasi a Milano nel febbraio
del 2001.
Le condizioni osservative erano a dir poco disastrose:
una piazza piena di fortissime luci (la luce di uno dei fari
entrava nel cammino ottico del piccolo Maksutov, seeing pessimo.
Ho osservato brevemente Giove e Saturno, confrontando le immagini
con quelle offerte da un piccolo newton (NexStar 114) montato di
fianco. |
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L'impressione è stata buona per la solidità della
montatura, ma non esaltante dal punto di vista della resa delle
immagini, che ha visto prevalere il Newton per la minore presenza
di luce diffusa.
Ma non ritengo questo breve test conclusivo,
perché, come detto, la luce di un faro entrava parzialmente
nell'obiettivo del telescopio, mentre il newtoniano usato per il
confronto era protetto dalla luce perché ovviamente aveva lo
specchio sul fondo del tubo. Invito i miei lettori ad attendere ancora un po' per avere un giudizio più
preciso.
Aggiornamento del 22 aprile 2001: ho potuto provare in
condizioni un po' migliori il NexStar 4, constatando che lo
strumento era collimato, la luce diffusa era a livelli normali
per un catadiottrico, e che lo strumento possedeva ottiche
piuttosto sottocorrette dall'aberrazione sferica, in una misura
che forse puo' essere stimata, in base allo star test, in una via
di mezzo tra 1/3 e 1/2 lunghezza d'onda. Nonostante la sferica un
po' abbondante, il telescopio si e' comportato in modo abbastanza
soddisfacente sulla Luna e su Giove, mostrando con sufficiente
nitidezza dettagli anche fini (le rimae nel cratere Gassendi, per
esempio) all'ingrandimento di circa 200x.
Per quanto riguarda il sistema di puntamento automatico, vedi il test del
NexStar 114, praticamente identico quanto a software e modo
di funzionamento.
Aggiornamento del 21/3/2003: mi è capitato per le mani un
esemplare di NexStat 4 prodotto nell 2003, constatando che la qualità ottica
è notevolmente migliorata rispetto alle produzioni precedenti: le immagini di
diffrazione intrafocale ed extrafocale erano praticamente identiche, segno di
un'ottima correzione dell'aberrazione sferica. La resa ottica è ora paragonabile
a quella del Maksutov SkyWatcher 127 (anche se il Nexstar 4 è, come è ovvio, nettamente meno luminoso del cugino più grande).
Anche il firmware
installato nella pulsantiera è il più recente, e questo ha comportato un grosso
miglioramento nella precisione di puntamento e inseguimento, nonché nelle funzioni
di calibrazione e di controllo del backlash. |