Ho però avuto l'occasione di esaminarlo accuratamente sul banco
ottico (che genera una perfetta stella artificiale, senza
problema di seeing, e permette di osservare ad altissimo
ingrandimento per esaminare la figura di diffrazione), trovando
che si tratta, come nella tradizione Vixen, di uno strumento con
una correzione veramente ottima di tutte le aberrazioni
principali; le immagini stellari sono piccolissime (12 micron, mi
pare) e perfettamente regolari su tutto il campo, anche ai bordi.
L'aberrazione sferica è risultata corretta in modo impeccabile.
Conclusione: Un bel telescopio, che ha solo il difetto di essere un po' troppo
ostruito (specie per la presenza di uno spider a quattro razze
molto spesse) per l'uso visuale in alta risoluzione e un po'
troppo poco luminoso (f/9) per l'uso fotografico a lunga posa, e
questo costringe ad usare il (costoso) riduttore di focale
dedicato, altrimenti si devono fare pose molto lunghe, anche
impiegando camere CCD. |