Ho provato il filtro per osservazioni solari in H-Alfa Coronado SolarMax 40
in varie occasioni, con vari telescopi, tutti piccoli rifrattori di corta focale.
Infatti la Coronado ne consiglia l'uso, vista la piccola apertura, con strumenti
da 500-600mm di focale, anche se è possibile usarlo con telescopi fino
a 1000mm di lunghezza focale (con il Blocking Filter BF-10).
E' composto da 2 pezzi fondamentali, un cilindro che va montato davanti all'obiettivo
e che contiene il Filtro di Reiezione (che opera una prima selezione delle lunghezze
d'onda) e l'Etalon (che è il vero "cuore" di tutti i filtri
Coronado, che funziona con il principio dell'interferometro di Fabry-Perot e
che seleziona una famiglia di picchi a varie lunghezze d'onda della banda dell'Idrogeno
ionizzato.
Per ottenere questo risultato è necessario che la distanza
tra le due lamine dell'Etalon sia precisa entro 1/100 di lambda!! altrimenti
non funzionerebbe), e da un elemento che monta prima dell'oculare, chiamato
Blocking Filter - filtro di bloccaggio, che come dice il nome, blocca i picchi
che non servono, lasciando passare solo il picco corrispondente alla riga esatta
dell'H-Alfa che permette di vedere la turbolenta cromosfera solare e tutti i suoi dettagli, sia quelli sul disco (filamenti)
che quelli al bordo (protuberanze).
Il Blocking Filter consigliato per il Solarmax
40 è montato all'interno di un diagonale e include una manopolina che
permette di inclinare il filtro interferenziale per "sintonizzare"
finemente la lunghezza d'onda, variando il contrasto delle protuberanze o dei
dettagli sul disco.
Un terzo elemento, opzionale, si chiama T-Max è puramente
meccanico ed è costituito da un doppio anello da montare tra l'obiettivo
e l'elemento anteriore, permettendo di inclinare quest'ultimo micrometricamente
allo scopo di compensare lo spostamento delle righe H-Alfa operato dall'effetto
Doppler che si verifica nella cromosfera. La larghezza della banda trasmessa
dal SolarMax 40 è di 0.8 Angstrom (0.7A nelle versioni recenti).
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Principalmente ho osservato con un rifrattore Vixen FL70S, un piccolo rifrattore
con un obiettivo a doppietto alla fluorite da 70mm f/8, un'ottica deliziosa intubata molto bene. Come ho già avuto modo di dire nel breve test del
Coronado ASP-60/BF30 (non più in produzione, sostituito dal SolarMax
60), anche questo filtro Coronado consente, nonostante la piccola apertura,
di osservare con grande contrasto sia le proteberanze al bordo che, contemporaneamente,
i dettagli, sia scuri (filamenti) che chiari (spiculae e brillamenti), che si
proiettano sul disco.
Una visione entusiasmante! Se si ha pazienza, è
facile notare che i dettagli cromosferici, soprattutto le protuberanze, si evolvono
visibilmente nel corso delle ore. Nel corso dello Star Party di Massa d'Albe
(AQ) che si è tenuto nell'ottobre scorso, era visibile sul Sole una magnifica
protuberanza ad anello, che nel corso della giornata di sabato si è chiaramente
evoluto cambiando forma e sviluppando filamenti e altri dettagli molto interessanti.
Una considerazione di carattere generale: da quanto sono sul mercato i filtri
Coronado, l'osservatore visuale può vedere direttamente nell'oculare
esattamente quello che vede nelle bellissime immagini digitali del Sole in H-Alfa che si
trovano spesso sulle riviste e su Internet.
Sottolineo che, contrariamente ai filtri H-Alfa prodotti da altri fabbricanti:
- non è necessario controllare la temperatura del filtro di bloccaggio;
- il controllo della luce diffusa è efficacissimo
- l'efficacia del sistema filtrante non decade con gli anni (cosa che capita
con i filtri interferenziali tradizionali, non basati sul principio dell'Etalon)
- si vedono benissimo, con alto contrasto e SIMULTANEAMENTE, sia le protuberanze
che i dettagli sul disco.
Ritengo che questa idea della Coronado, quella di offrire un "vero"
filtro H-Alfa a banda stretta a prezzo accessibile (circa 1300 euro) abbia,
di fatto, "ucciso" la concorrenza. Lo dimostra la diffusione sempre maggiore
che stanno avendo i filtri Coronado nel mondo dell'astronomia solare amatoriale.
Invito i miei lettori, in futuro, a partecipare ad uno dei molti Star Party
che si tengono nel corso dell'anno, e a provare a mettere l'occhio in un telescopietto dotato di filtro Coronado SolarMax 40 (o 60): vi garantisco che si tratterà
di un'esperienza entusiasmante, anzi di un vero e proprio "shock culturale.
GIUDIZIO FINALE: entusiasmante, correte a comprarlo (se ve lo potete permettere)
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