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2 MILIONI di pagine visitate su telescopedoctor.com

Alla fine di maggio 2012 questo sito ha raggiunto il bel risultato di 2 milioni di pagine visitate da quasi mezzo milione di visitatori. Trattandosi di un sito in lingua italiana, mi sembra un risultato degno di nota. Un grazie a tutti i visitatori passati, presenti e futuri. Colgo l'occasione per scusarmi per avere recentemente trascurato la Posta Tecnica e i Test Strumentali. A breve ho programmato l'inserimento di nuovi articoli. Ancora grazie a tutti!.


Elenco Ultimi Test, Articoli e Documenti

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* Oculari Masuyama
* RILA 325
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* Meade 127 Triplet vs SW 120 ED
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Nuovi Articoli e Documenti
(sezione Articoli)

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* La collimazione dei rifrattori
* Guida alla pulizia delle ottiche astronomiche
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* Rivista Osservazioni astronomiche (1972)
* Guida alla scelta degli oculari
* Cataloghi Telescopi Alinari Torino 1960-1963-1975
* Come scegliere il Telescopio

 

 

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Celestron CG5-GT

Settembre 2004

Sono trascorsi più di 20 anni da quando furono presentati i primi telescopi per dilettanti a puntamento attivo (Vixen SkySensor, primi anni ‘80). Da allora sono stati compiuti notevoli progressi, sia dal punto di vista tecnologico che sotto il profilo dei costi, che sono scesi notevolmente, mettendo a disposizione questi comodi sistemi di puntamento automatico ad una schiera sempre più ampia di appassionati.

La Celestron, azienda americana che divenne celebre negli anni ’70 per merito dei suoi compattissimi telescopi Schmidt-Cassegrain, che ebbero il merito di rivoluzionare un mercato un po’ "ingessato" sugli strumenti di tipo tradizionale, negli ultimi anni ha investito in modo consistente nella ricerca e nello sviluppo, con l’obiettivo di fornire alla propria clientela telescopi ricchi di funzioni elettroniche e software potenti ma allo stesso tempo facili da usare e di costo accessibile.

 

Nacque così la piattaforma NexStar, a cui sono seguite di recente le piattaforme CGE (Celestron German Equatorial) e, nell’ultimo anno, la Advanced –GT.

La serie di telescopi Advanced GT è costruita attorno alla montatura CG5-GT, una versione computerizzata della CG-5.

Questa nuova versione della montatura CG-5, costruita in Cina – per conto della Celestron – dalla Synta, offre la stessa meccanica della vecchia versione – fortemente ispirata alla Vixen GP – ma dotata di motori servo-DC in entrambi gli assi, di un pannello di controllo solidale con l’asse di AR, di pulsantiera di controllo, e soprattutto equipaggiata con un treppiede molto robusto, in tubi d’acciaio da 2 pollici (50.8mm) di diametro, lo stesso treppiede che viene fornito a corredo con la massiccia montatura SkyWatcher EQ-6. Questo treppiede ha visibilmente aumentato la stabilità della montatura, che ora è in grado di reggere con un accettabile sicurezza tubi ottici – posto che non siano troppo lunghi - almeno fino a 10-11 Kg di peso.

Dal punto di vista elettrico ed elettronico, la CG5-GT è piuttosto semplice, ed utilizza una coppia di motori servo a corrente continua (con encoder montati sugli assi dei motori) accoppiati in modo permanente alle viti senza fine di AR e Declinazione tramite pignoni a denti diritti. I motori sono controllati da una Motor Board (scheda motori) montata all’interno di un carter di plastica alla base della montatura, che fornisce loro l’alimentazione e ne controlla il posizionamento. Infine la pulsantiera NexStar contiene la parte logica del sistema – un microcomputer - e l’interfaccia con l’utente, costituita dallo schermo LCD per la visualizzazione dei messaggi e dalla tastiera per l’inserimento dei dati. Il pannello di controllo offre, oltre alla presa per l’alimentazione a 12 Volt in corrente continua, l’interruttore generale e la spia di accensione, e tre connettori telefonici tipo RJ-11 per il collegamento della pulsantiera, del motore di DEC, oltre alla presa per l’Autoguida CCD. Sulla pulsantiera è presente un quarto connettore telefonico per il collegamento di un cavo RS-232 (opzionale) che consente il controllo remoto del telescopio tramite un personal computer esterno.

La meccanica è, come detto, molto simile a quella della Vixen GP, già descritta su Coelum n. 18, e non si discosta dagli schemi tradizionali di una montatura alla tedesca, con corpo in lega di alluminio, assi montati su cuscinetti a sfere (la GP usa invece bronzine coniche), corone dentate a 144 denti elicoidali, in duralluminio, e viti senza fine in ottone. La regolazione dell’inclinazione e dell’azimut dell’asse polare – che è forato per accettare un cannocchiale polare opzionale - avviene tramite coppie di viti contrapposte. Una piccola livella a bolla sferica, montata sul lato della base, consente all’utilizzatore di mettere a livello la montatura e una scala graduata, montata sullo snodo, permette di impostare grossolanamente l’inclinazione dell’asse polare quando la polare è invisibile. La piattaforma di attacco per i tubi ottici, presente nella parte superiore dell’asse di DEC, è del tipo a coda di rondine femmina, ed è compatibile con le barre a coda di rondine da 40mm di larghezza che seguono lo standard de facto Vixen/Synta. Sulla piattaforma di montaggio sono presenti due manopole, una per il bloccaggio effettivo delle barre e una seconda più piccola, che agisce come fermo di sicurezza.

IL TEST

Ho avuto la possibilità di testare questa montatura con vari tubi ottici: il piccolo TeleVue Pronto da 70mm, un newton Celestron da 150/750, un Celestron C8 e un Celestron C9.25, un Ritchey-Chrétien artigianale da 200mm, ma la maggioranza dei test sono stati eseguiti con il C8 e con il Pronto. Smorzamento delle vibrazioni Le stime del tempo di smorzamento delle vibrazioni sono state sempre eseguite con il treppiede alla massima estensione montato su un terreno rigido (asfalto, cemento, pavimentazione piastrellata). Resta inteso che la massima stabilità la si ottiene con il treppiede alla minima estensione appoggiato su un terreno soffice (manto erboso, terra), ma il modo utilizzato rende i risultati più significativi. Come è ovvio il test è stato eseguito con i telescopi accuratamente bilanciati in entrambi gli assi. Il metodo prevede di puntare un oggetto celeste luminoso posto a circa 40-50 gradi di altezza sull’orizzonte, di usare almeno 150-200 ingrandimenti e di dare un colpetto al tubo con la mano, cronometrando il tempo in cui il telescopio cessa di vibrare.
  • TeleVue Pronto: meno di 1 secondo
  • Newton 150/750: 1.5-2 secondi
  • Celestron C8: 2 secondi
  • Celestron C9.25: 3-4 secondi
  • R-C 200mm: 5 secondi

I risultati del test sono buoni, e risulta particolarmente significativo il buon risultato ottenuto con il tubo del C9.25, che pesa 9 Kg ed è lungo quasi 50cm. Tuttavia questo semplice test fa comprendere che gli strumenti ottimali per questa montatura sono quelli corti e leggeri come il C8, i piccoli Newton spinti e gli astrografi di corta focale.

Metodo di allineamento e precisione di puntamento

Ho eseguito un allineamento polare approssimativo, traguardando la polare nell'asse polare forato (il cannocchiale polare è opzionale) ed ho eseguito, dopo un buon bilanciamento del telescopio, la procedura standard di allineamento del software Advanced GT, usando la modalità Auto Align. Questa procedura prevede che la montatura vada prima di tutto portata in una precisa posizione iniziale, che si ottiene allineando due indici per ciascuno degli assi, per poi andare a puntare tre stelle di allineamento, due da un lato del meridiano, e una terza nel lato opposto, scelte automaticamente dal software. Vista la notevole approssimazione di questi procedimenti iniziali, la montatura sbaglia il bersaglio di 2-3 gradi, portando però le stelle sempre all'interno del campo del cercatore. L'utilizzatore ha il compito di centrare la stella prescelta (che corrisponde alla più luminosa della zona puntata) e di confermarne il puntamento esatto con il tasto ALIGN.

Al termine dell'allineamento delle tre stelle, la montatura è pronta per puntare gli oggetti richiesti dall'utente, scelti all'interno di un archivio immenso costituito da oltre 40.000 oggetti.

Rumorosità di funzionamento

Definirei la montatura Advanced GT molto rumorosa durante le operazioni di puntamento veloce degli oggetti, mentre durante le correzioni a bassa velocità e l'inseguimento la rumorosità dei motori è molto bassa.

Precisione di puntamento

La precisione di puntamento media della montatura Advanced GT non stazionata al polo con precisione, allineata utilizzando la modalità Auto Align ed utilizzata con telescopi montati in modo approssimativo (senza conoscere l'errore di ortogonalità dell'asse ottico rispetto all'asse di declinazione) è di circa 10 primi d'arco. Per questo test ho utilizzato il C8 e l'R-C da 200mm f/9 con l'oculare Vixen LVW 22mm (campo reale circa 40-45'). La montatura ha portato gli oggetti richiesti sempre nel campo dell'oculare.

Precisione di inseguimento

Come primo test ho centrato una stella vicina all'equatore celeste sul reticolo di un oculare 9mm (190x) con reticolo illuminato, e il telescopio l'ha inseguita con buona precisione, tenendola nei pressi del centro del campo per tutto il periodo della verifica.

Per la stima dell'errore periodico ho puntato la stella doppia Albireo (separazione 35"), ho sistemato la stella principale al centro del reticolo ed ho tenuto sotto controllo i movimenti della coppia di stelle nel corso di 30 minuti. Non ho notato vibrazioni dell'immagine dovute al moto di inseguimento. L'errore periodico che ho stimato è dell'ordine di grandezza di +/- 30" d'arco, con un periodo di 10 minuti. Si tratta un valore piuttosto elevato ma simile a quello che ho a suo tempo misurato con le montature a forcella che equipaggiano i modelli base Celestron e Meade.

Test di autoguida

 

Durante le mie vacanze al mare ho tentato la ripresa CCD a lunga esposizione di alcuni oggetti della zona Scorpione-Sagittario, usando la modalità Self-Guide della mia camera SBIG ST-7XE, collegata alla presa Autoguider del pannello di controllo Advanced GT.

Per le riprese ho utilizzato il corto rifrattore TeleVue Pronto (D=70mm, F= 480mm) munito di filtro H-Alfa Baader. Ho impostato la velocità di guida al 99% della velocità siderale ed ho tenuto conto, durante la fase di Calibrazione dell'Autoguida, di un backlash in DEC piuttosto elevato, impostando a 15 secondi il tempo di calibrazione nell'asse Y. Eseguita con successo la calibrazione dell'autoguida sono riuscito ad eseguire pose di 5, 10 e 20 minuti su M17, M20 e M16 ottenendo immagini ben inseguite, con stelle ben rotonde con l'eccezione dei bordi, che sono risultati affetti da un po' di rotazione di campo dovuta ad uno stazionamento polare molto approssimativo causato dalla mancata visibilità della Stella Polare dalla postazione utilizzata.

Tirando le somme, il test di funzionamento dell'Autoguida della montatura Advanced ha avuto un esito positivo, confermando che questa piattaforma è consigliabile agli astroimagers "viaggiatori", posto che utilizzino telescopi leggeri, di corta focale e un'autoguida CCD di qualità. La compatibilità elettrica della presa autoguida GT con le camere SBIG serie ST-X è totale e non è necessario interfacciare i due circuiti con opto-accoppiatori o relay box. Ne consegue che la porta Autoguider della montatura Advanced-GT è elettricamente compatibile con tutte le autoguide in commercio.

Va tuttavia sottolineato che l'errore periodico piuttosto abbondante imporrà dei limiti piuttosto severi al massimo tempo di posa utilizzabile dagli astroimager che non dispongono di una autoguida, ovvero che lavorano con pose non guidate.

Conclusioni

La Celestron CG5-GT è una interessante piccola e robusta montatura a puntamento automatico, con un ottimo treppiede. E' consigliabile per chi vuole montare tubi leggeri e per chi vuole portarsi in vacanza o a spasso un telescopio corto e leggero per fare osservazioni visuali, fotografia o imaging (con autoguida) senza spendere una fortuna. Il software è molto potente e amichevole con l'utente, e non mancano la prese per l'autoguida CCD e per il controllo remoto da PC.

Invece non ritengo consigliabile, salvo che per un uso esclusivamente visuale, l'acquisto dei modelli Advanced GT Newton 250 e SC 11" - perché di peso e ingombro tali da far lavorare questa piattaforma ai limiti della propria capacità di carico, compromettendone la stabilità, che è un punto di forza irrinunciabile per qualsiasi telescopio destinato alle riprese fotografiche e CCD.

TABELLA ERRORI DI PUNTAMENTO MONTATURA CELESTRON CG5-GT

METODO DI ALLINEAMENTO: AUTO ALIGN (3 STELLE)

MONTATURA ALLINEATA GROSSOLANAMENTE AL POLO

CAMPO REALE DELL'OCULARE: 45'

OGGETTO POSIZIONE NEL CAMPO ERRORE STIMATO
LUNA (centro del disco)

A META' TRA CENTRO E BORDO

12~15'

URANO

POCO FUORI CENTRO

10'

M15

AL CENTRO

-

M13

QUASI AL CENTRO

3~5'

M11

AL CENTRO

-

M57

POCO FUORI CENTRO

8~10'

M27

POCO FUORI CENTRO

10'

NGC 884 (doppio ammasso di Perseo)

POCO FUORI CENTRO

10'

M76

POCO FUORI CENTRO

10'

NGC 40

A META' TRA CENTRO E BORDO

12~15'

Caratteristiche Tecniche

Montatura (tipo)

Montatura Equatoriale alla tedesca con puntamento automatico attivo

Treppiede

In acciaio (gambe diam. 2"), regolabile in altezza 85-142 cm

Carico massimo raccomandato

10-11 Kg

Motori

Motori DC Servo con encoder, in entrambi gli assi

Pulsantiera Computerizzata

Schermo LCD a doppia riga, 19 tasti retroilluminati con LED e fibre ottiche.

Massima Velocità di avanzamento

3º /sec

Velocità di correzione disponili

9 velocità selezionabili dall'utente

Velocità di inseguimento

Siderale, Solare e Lunare

Modalità di inseguimento

EQ Nord & EQ Sud

Procedure di allineamento

AutoAlign, 3-Star Align, Quick Align, Last Align

Precisione del Software

24bit, calcolo 0.08 secondi d'arco

Database

40,000+ oggetti, 400 oggetti definibili dall'utente. Informazioni avanzate su più di 200 oggetti.

Porte Input/Output disponibili

Autoguide (sul pannello di controllo, compatibile con tutte le autoguide CCD, senza necessità di relay box;

RS-232 (sulla pusantiera, per il controllo remoto del telescopio tramite PC)

Alimentazione

12 V in corrente continua. Consumo tipico: 0.7 Ampere/ora

ALTRI RISULTATI DEL TEST

Tempo smorzamento vibrazioni

2 secondi (con Celestron C8, peso 4.5 Kg, lunghezza tubo 33 cm)

Errore periodico medio di inseguimento

~ ±30"

Errore medio di puntamento

8~10'