Per centrare il secondario ci sono le classiche tre viti a brugola disposte a 120°. Le manopole di collimazione sono abbastanza docili, ma per azionarle è necessario, prima di tutto, allentare tutte e tre le viti "pull".
Il focheggiatore a pignone e cremagliera ha un diametro di 60mm, una corsa di 40 mm, ed offre un portaoculari da 50,8 mm, riduttore da 31,8mm e filettatura T2 incorporata. Il movimento è un po' duro (la il frizionamento è regolabile tramite appositi grani posti sul corpo fisso del fuocheggiatore) ma uniforme, è inoltre possibile bloccarne la corsa, tramite una piccola manopola, qualora si dovessero montare oculari particolarmente pesanti.
L'ostruzione è contenuta (25%) e le lamine dello spider che sostiene il secondario sono molto sottili (circa 0,5 mm) e quindi lo strumento risulta adatto per osservazioni ad alta risoluzione di Luna e pianeti.
Star Test
E' stato effettuato lo star test su Altair (α Aquilae) a 240X (oculare Baader Genuine Ortho da 5 mm): le due figure di diffrazione, intrafocale ed extrafocale, sono risultate molto simili, anche se leggermente più nitidi in intrafocale. Ho riscontrato un debole residuo di aberrazione sferica, mentre non ho constatato tracce di altre aberrazioni assiali o extra-assiali, se si fa ovviamente eccezione per il coma fuori asse, che è fisiologico per un riflettore parabolico f/5 e che non dà particolare disturbo nelle osservazioni, salvo quando si usano oculari da 2" di focale piuttosto lunga (>30mm). Non ho notato riflessi o luce diffusa e il campo è sempre apparso molto scuro anche nei dintorni di stelle brillanti.
La prova sul campo
La qualità ottica è notevole considerando il prezzo molto contenuto dello strumento. Ha sopportato senza problemi ingrandimenti "folli": sulla Luna e sulle stelle doppie ho forzato, quasi per scherzo, gli ingrandimenti a oltre 600x (Barlow 3x, oculare 5mm), ottenendo immagini ancora nitide, contrastate, luminose: una performance notevole. E' interessante notare che lo stesso telescopio, ma marchiato Ziel (il Galaxy 2), ma prodotto 10 anni fa, avesse mostrato una qualità nettamente più scadente (in pratica, immagini poco contrastate) a causa di un eccesso di sferica e di errori zonali. Quindi è evidente (anche in base ai recenti test dei modelli da 25 e 30 cm) che la Synta-SkyWatcher ha compiuto negli ultimi anni un notevole salto in termini di standard e di controlli di qualità e quindi ora i potenziali acquirenti possono acquistare i Newton SkyWatcher in tutta tranquillità, sapendo che compreranno strumenti dotati di una qualità ottica buona (spesso ottima) e costante.
Difetti
Il tubo ottico è un po' ovale e quando lo si vuole ruotare rispetto agli anelli - una operazione che deve essere effettuata spesso visto che il fuoco di un Newton è laterale - la rotazione non è agevole. Il sistema adottato dalla SkyWatcher per passare dagli oculari da 1,25” a quelli da 2” è poco pratico, perché con questo telescopio è necessario cambiare completamente l’adattatore (anche se questo è fornito a corredo) per gli oculari più piccoli.. Era così difficile fornire un portaoculari da 2" e un banale riduttore di diametro?
La collimazione del secondario può dare problemi perché le viti di collimazione premono direttamente sull'alluminio (che è più tenero delle viti d'acciaio) del supporto dello specchio e si possono creare dei "fori obbligati" che possono risultare in posizione leggermente ruotata rispetto alla posizione corretta. Sarebbe opportuno che il fabbricante prevedesse a riprogettare il supporto del secondario tenendo conto di questi suggerimenti.
Giudizio Finale
Lo strumento testato possiede ottiche di qualità veramente ottima, offerta ad un prezzo molto basso. L’eccellente rapporto prezzo/qualità di questo strumento, può renderlo appetibile come telescopio telescopio, dotato d i un apertura sufficiente per cominciare ad apprezzare i dettagli degli oggetti del cielo profondo, almeno per quelli più brillanti. Inoltre la luminosità è alta e il contrasto elevato, anche per merito della ostruzione ridotta e lo rende un'ottimo strumento a basso costo per osservazioni e riprese planetarie e lunari.
Per l'uso fotografico, con reflex digitali o camere CCD con sensori di grandi dimensioni, richiede l'uso di un correttore di coma.
Caratteristiche Tecniche
Tipo |
Riflettore Newton con tubo monolitico |
Apertura e focale |
203 mm / 1000 (f/5) |
Ostruzione centrale |
60 mm (30% lineare) |
Fuocheggiatore |
A pignone e cremagliera, collimabile e con blocco, diam. 60mm, corsa 40mm. Portaoculari 2" con riduttore 31.8mm e filettatura T2 incorporata. |
Corredo standard |
anelli e barra a coda di rondine tipo Vixen |
Peso |
7 kg |
Test ottico
Aberrazione sferica |
Tracce |
Astigmatismo |
Assente |
Rugosità |
Assente |
Errori Zonali |
Assenti |
Coma |
Nella norma |
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