Una dedica particolare al Sig. Thomas Baader ( che ho conosciuto personalmente alla fiera di Forli qualche anno fa) per aver tirato fuori del cassetto questo progetto.
Costruiti interamente dalla Zeiss, sinonimo di qualità assoluta, ( e mai raggiunta da nessuno, a mio parere ). In virtù di quanto sopra, i set disponibili saranno sicuramente oggetto per collezionisti.
E’ certo che il prestigioso blasone del marchio, il numero limitato e una lavorazione senza compromessi ha un costo che si paga profumatamente.
IL TEST
La serata, purtroppo, non era delle migliori. Dopo circa 20 giorni d’alta pressione e buon seeing, un temporale pomeridiano ha rovinato quello che doveva essere un test ottico ad alto livello: il nuovo A/P 130 Gran Turismo, Tec 140 e Abbe Ortho II Zeiss.
La curiosità era talmente tanta che, pur essendo consapevole delle condizioni non proprio ideali,dovevo guardare dentro questi oculari.
L’ottica utilizzata è l’ottimo Vixen 80 Fluorite e la piccola apertura, ha limitato il problema del seeing.
Personalmente, trovo i genuine orto della baader, oculari imbattibili per l’alta risoluzione. Pensavo che il divario con gli Zeiss ci fosse, ma…..cribbio….
Una volta puntato Giove sono rimasto di stucco: BELLISSIMO…. SECCO….Un contrasto, una luminosità, una definizione e nitidezza d’immagine al massimo livello. Mai visto così. Non voglio neanche pensare ad una condizione di seeing buono cosa poteva succedere con il TEC 140 oppure con A/P 130.
Giove era privo di quella foschia grigio-bianca che di solito circonda il pianeta in queste condizioni di umidità e bassa altezza. Cosa peraltro normale in altri oculari, meno evidente nei Genuine Ortho….ma in questi Zeiss era zero e con un fondo cielo nero come la pece. I suoi satelliti puntini nitidissimi. Il bianco era bianco e basta, perfetta correzione cromatica e nitidezza, i suoi 43° gradi completamente corretti fino al bordo del campo. La sua limitata estrazione pupillare non mi ha creato problemi, ci sono abituato. |