La prova è stata eseguita montandolo su una montatura Vixen Super Polaris (su colonna metallica), che si è dimostrata all’altezza del compito.
Star Test
Lo Star Test, effettuato con filtro giallo, ha dimostrato che lo strumento è un poco sottocorretto per l’aberrazione sferica, mostrando inoltre un visibile errore zonale al bordo. Evidentemente questa tendenza all’errore zonale è prevista dal fabbricante, che infatti fornisce un tappo dotato di tappo secondario diametro 120mm, che di fatto può agire come diaframma. E infatti se si confronta la resa dello strumento a piena apertura e con il diaframma da 120mm, si nota che la nitidezza delle immagini è decisamente superiore quando lo strumento è diaframmato.
La correzione cromatica è, come è logico per un acromatico f/5 di così grande apertura, piuttosto modesta, e tutti gli oggetti osservati sono perennemente immersi in una grande quantità di luce diffusa di colore indaco-violetto. Quando si osserva con seeing cattivo, si notano frequenti lampi di luce color magenta o ciano (blu-verde)
In generale il colore degli oggetti, specie se bianchi, è reso in modo poco naturale, per la tendenza del telescopio a colorare la luce di verde.
Il test
La qualità delle immagini dei pianeti e della Luna fornite da questo rifrattore sono discrete, con un contrasto e una nitidezza accettabili, fino a circa 200-220x, superati i quali l’immagine perde rapidamente di definizione. Usato per osservare stelle doppie, ha dimostrato di cavarsela discretamente, sdoppiando senza problemi stelle separate da 0.8" come Zeta Herculis o Zeta Bootis, il che dimostra che un rifrattore è sempre il più adatto per questo genere di oggetti.
A basso ingrandimento, anche con oculari da 2", grandangolari e di lunga focale (come l’Unitron WideScan tipo III, con 84° di campo), lo Sky-Watcher 150/750 si riscatta pienamente, fornendo immagini molto luminose e con stelle ben puntiformi su gran parte del campo inquadrato. La destinazione d’uso esclusiva di questo strumento è quindi l’osservazione visuale del cielo profondo, potendo fornire agevolmente 3-4 gradi di campo e pupille d’uscita di 6-7 mm con una qualità superiore a quella dei binocoloni tradizionali.
Giudizio finale: consigliabile per gli amanti del cielo profondo e per i cacciatori di novae e comete, anche in combinazione binoscopio. Abbastanza deludente su Luna e pianeti. Discreto sulle stelle doppie. Prezzo interessante. |