(giugno 2002)
Ho avuto modo di osservare brevemente in questo telescopio, dietro esplicita
richiesta di valutazione da parte del proprietario, un giovane molto simpatico
ma un po' insicuro. Lo star test ha dato i risultati attesi: una correzione
impeccabile di tutte le aberrazioni, con appena una debole traccia di spettro
secondario blu-violetto attorno alle stelle più luminose. Le figure di diffrazione
erano "da manuale". Ho rassicurato il proprietario, dicendogli di
tenerselo stretto.
Ricapitolando, il Takahashi FS-102 è un rifrattore apocromatico a 2
lenti ottimizzato per uso visuale, e quindi la sua correzione è molto
spinta nella zona del giallo-verde, mentre risulta sottocorretto nel violetto
(ma lo spettro secondario violetto è molto debole e difficile da percepire,
salvo quando si osserva Venere) e, soprattutto, nell'infrarosso. Quindi se lo
si utilizza con camere CCD è necessario tagliare l'IR altrimenti si ottengono
immagini stellari dilatate.
L'obiettivo di questo telescopio è di alta qualità mentre il fuocheggiatore
è appena decente, specie se lo si confronta con i fuocheggiatori molto
migliori di quasi tutti i suoi concorrenti diretti.
Giudizio finale: ottica molto ben corretta e molto soddisfacente per
l'uso visuale e per la fotografia con pellicola (esiste anche un riduttore di
focale dedicato). Il fuocheggiatore non è all'altezza della qualità
dell'obiettivo, ma è comunque utilizzabile con profitto. Nell'uso con
camere CCD è necessario tagliare l'IR per evitare di ottenere immagini
stellari dilatate.
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