Siccome questa può accadere anche nelle migliori famiglie,
ho provveduto a contattare il distributore dei prodotti William Optics, la Astrotech
di San Donà di Piave, chiedendo un intervento in garanzia (lo strumento
era nuovo).
Ho spedito il telescopio ad Astrotech, e dopo un paio di settimane ho avuto
conferma che la mia diagnosi era corretta (ottiche sotto tensione meccanica)
e mi è stato spedito un nuovo esemplare in sostituzione.
Purtroppo, anche il secondo esemplare ha mostrato subito un grave problema
ottico: l'obiettivo era gravemente astigmatico. Infatti, oltre al chiaro responso
dello star test che mostrava immagini ovali, con cambio dell'asse maggiore dell'ovale
passando dalla posizione intrafocale a quella extrafocale, il telescopio non
era nitido e non aveva una sufficiente risoluzione. Infatti non sono riuscito,
in una notte di ottimo seeing, a vedere con sufficiente chiarezza la divisione
di Cassini sugli anelli di Saturno (a 110x), nè a sdoppiare una stella
binaria facile per un 80mm, la epsilon Bootis, che ha i due componenti distanti
2.8 secondi d'arco. Epsilon Bootis è una stella che si sdoppia facilmente
con un 60 mm....
In compenso, lo star test ha rivelato che l’obiettivo corregge abbastanza bene
l'aberrazione cromatica , con uno spettro secondario quasi invisibile. Tuttavia
non si può dire altrettanto della correzione dell'aberrazione sferica:
la figura intrafocale è molto nitida, mentre quella extrafocale è
tutta impastata.
Per concludere, ho contattato di nuovo Astrotech per lamentarmi di nuovo. Sono
paziente, ma le premesse sono piuttosto cattive, se non altro sotto il profilo
del controllo di qualità da parte del fabbricante.
Non ho parlato della costruzione: fuocheggiatore, cercatore, accessori, tutti
in apparenza buoni e ben fatti, ma non ho avuto il tempo di apprezzarli, distratto
dalla qualità scadente dell'obiettivo, o meglio degli obiettivi... Nel
frattempo me l'hanno cambiato, ma con un Borg 77 ED (che finalmente funziona bene), vedi il relativo Test. |