Il Megrez 80 è un piccolo telescopio semi-apocromatico con obiettivo a doppietto ED, prodotto a Taiwan dalla William Optics. Viene venduto esclusivamente in versione "solo tubo ottico", con anelli.
Ho avuto modo di provarlo brevemente nel corso di un recente Star Party. Lo Star Test, effettuato con un oculare Vixen LV5mm puntando Vega e Altair, ha mostrato che l’esemplare sotto test era leggermente scollimato (gli anelli di Fresnel dell’immagine di diffrazione non erano concentrici), e purtroppo l’obiettivo di questo telescopio non è collimabile dall’utente. Tuttavia un rifrattore sopporta abbastanza bene anche una piccola scollimazione e quindi chi la notasse sul proprio telescopio non se ne deve fare un cruccio. E’ tuttavia ovvio che un rifrattore scollimato non lavora al 100% delle sue possibilità, specie in alta risoluzione, e pertanto sarebbe opportuno farselo sistemare dal fabbricante o da un ottico qualificato.
Tornando allo Star Test del Megrez 80, l’immagine intrafocale mostrava nitidi anelli di diffrazione e una parte centrale di colore magenta, mentre l’immagine extrafocale era più impastata (ma c’era cattivo seeing) e di colore giallino. A fuoco si vedeva un disco di Airy abbastanza nitido, circondato da un paio di anelli di diffrazione di luminosità disuniforme a causa della scollimazione.
Complessivamente lo strumento ha mostrato di possedere una correzione cromatica di ottimo livello, con uno spettro secondario violetto visibile ma non fastidioso. La correzione cromatica del Megrez è in assoluto migliore del TeleVue Pronto. Dal punto di vista delle aberrazioni geometriche, le cose cambiano perché l’esemplare di Megrez che ho testato aveva un po’ di sferica e un po’ di astigmatismo, che però forse era causato dal diagonale William Optics da 2 pollici. Poca roba, ma rilevabile allo Star Test.
Lo strumento si è comportato piuttosto bene durante la nottata, dedicata all’osservazione degli oggetti del cielo profondo, e nonostante che lo strumento fosse montato su un semplice cavalletto fotografico e fosse privo di cercatore, la sua corta focale mi ha permesso di puntarlo abbastanza facilmente verso gli oggetti più famosi. La resa ottica del Megrez sul cielo profondo è risultata soddisfacente, con immagini stellari molto piccole e una buona luminosità.
Sulle stelle doppie, la scollimazione ha creato qualche problema a causa della mancanza di simmetria delle immagini stellari. Anche su Saturno, sorto nel cuore della notte, il telescopio non ha mostrato immagini particolarmente nitide, ma va detto che il seeing pessimo ha condizionato parecchio questo test, e pertanto sospendo il giudizio sulla resa planetaria di questo telescopio in attesa di occasioni migliori.
Infine un breve giudizio sulla meccanica: il fuocheggiatore da 2 pollici di questo telescopio è risultato discreto, ma di qualità inferiore a quello dei suoi concorrenti.
Giudizio finale: un buon telescopio super-portatile, con una ottima correzione cromatica. Al momento dell’acquisto, verificate che sia collimato. Di recente è stato sostituito dal modello Megrez II, che dovrebbe essere più evoluto. Se ne avrò la possibilità, verificherò se la qualità è migliorata o se si tratta solo di un restyling. |