Il fuocheggiatore è discreto, ha un avanzamento un po'
duro ma non crea particolari problemi di avanzamento (forse un
po' troppa inerzia quando ci si avvicina al fuoco preciso ad alti
ingrandimenti) né spostamento dell'immagine.
La collimazione, controllata con un oculare Chesire mostrava un un
evidente disassamento del fuocheggiatore rispetto all'obiettivo.
Trattandosi di un disassamento parallelo (l'asse ottico non
coincide con l'asse meccanico del fuocheggiatore, ma i due sono
paralleli tra loro), questo non influiva più di tanto nella
resa ottica dello strumento.
Star Test
Eseguito su Vega a circa 200X: le immagini
extra-focale e intrafocale apparivano piuttosto differenti, anche a
causa del seeing non ottimale: in intrafocale gli anelli erano
nitidi e regolari, anche se leggermente ovali a causa del
problema di collimazione visto prima. In extrafocale gli anelli
sono apparsi più impastati e colorati di un leggero colore rosa.
Inoltre, sempre in extrafocale, si
notava la macchia centrale (lo "spot") della figura di
diffrazione chiaramente rinforzata, cioè più grande e più
brillante del dovuto, un'immagine che farebbe pensare alla
presenza di un errore zonale.
Non è stata osservata presenza di
astigmatismo, nè di rugosità delle ottiche
Test sul campo
Non ho osato disturbare il proprietario dello strumento durante le osservazioni notturne, ed ho quindi eseguito solo lo Star Test. Durante il giorno, complice un bel pomeriggio di sole, ho osservato il Sole con questo telescopio usando il prisma di Herschel Baader, ed ho potuto ammirare, ad ingrandimenti piuttosto sostenuti per le osservazioni solari (circa 150x) immagini molto nitide, dettagliate e contrastate di
macchie, facole, oltre a vedere con chiarezza la granulazione solare, notando addirittura l'evoluzione dei famosi "grani di riso" sotto i miei occhi. |