Io possiedo un Meade LX200 8" che ha in dotazione il fuocheggiatore elettrico a 4 velocità; tuttavia in visuale mi mancava la soddisfazione di fuocheggiare perfettamente e soprattutto in condizioni di scarso seeing, visto che vivo e lavoro al centro di Roma.
Il fuocheggiatore elettrico sarà pure bello, ma la sensazione di muovere con le mani il fuoco avanti e indietro è impagabile. Purtroppo il mio SC, come tutti, soffre di imaging shifting che rende difficoltosa la messa a fuoco, soprattutto in condizioni di cattivo seeing.
Aperta la scatola ed estratto il fuocheggiatore trovo un piccolo libretto di istruzioni che è in realtà un racconto fotografico molto ben documentato della sequenza delle operazioni da compiere per lo smontaggio del fuocheggiatore originale e il successivo rimontaggio del nuovo.
Ad un primo esame notavo immediatamente che il fuocheggiatore "suonava" e mi sono immediatamente allarmato; poi ho subito capito che andava aperto per recuperare una vite di chiusura da installare al completamento delle operazioni.
Dopo aver studiato attentamente le operazioni da seguire, tra l'altro molto ben spiegate, ero praticamente terrorizzato dal compiere questa operazione di intrusione nel mio bel telescopio. Leggere e rileggere le istruzioni mi ha convinto
della loro semplicità; dovevo solamente fare attenzione a mantenere il tubo leggermente inclinato verso l'altro e a non farmi sfuggire la leva del fuocheggiatore interno.
Smonto il fuocheggiatore originale; facile. Smonto le boccole interne ed inizio a svitare; tutto bene. Come termino di svitare... orrore ! mi rimane in mano l'asta del fuocheggiatore che si era sganciata dal congegno collegato all'interno del tubo che muove lo specchio.
Armato di una lampadina tascabile, vedo immediatamente che in realtà l'asta è sempicemente infilata, come un filo nella cruna di un ago ed immediatamente la rinfilo al suo posto ed inizio ad avvitare il nuovo fuocheggiatore.
Dopo un paio di tentativi infruttuosi, riesco ad avvitare finalmente tutto il gruppo, riavvito la vite interna di fermo, inserisco la vite per la sicura ed imbraccio il telescopio per portarlo fuori, appoggiandolo ad un tavolo per vedere cosa avevo combinato.
Il fuoco del telescopio era ovviamente lontanissimo dalla posizione attuale punto un tetto lontano cercando di intuire la separazione tra il marrone delle tegole e l'azzurro del cielo, ed una volta individuato inizio a girare il nuovo fuocheggiatore con la ghiera veloce.
Dopo pochi secondi inizio a vedere le tegole e a mettere a fuoco. Utilizzando però la ghiera di messa a fuoco fine, scopro che potevo "entrare" un pò di più nell'immagine e migliorare sensibilmente la già buona messa a fuoco.
Incredibile! Un giro di fuoco fine muovo quasi inavvertitamente la manopola del fuoco ma visivamente, nell'oculare si percepisce una gran bella differenza.
Riporto il telescopio dentro per fissare definitivamente la vite differenziale e per attaccare l'anello adesivo di copertura delle viti. La nuova manopola sporge un pò meno dell'originale ed il telescopio rientra perfettamente nella sua valigia ricavata in un grande trolley con dentro la gomma piuma originale.
Bel lavoro! Non credevo proprio di riuscirci.
Inclusa la lettura e rilettura delle istruzioni, e l'attenta esecuzione delle varie fasi, che non avevo mai fatto, il tutto mi ha richiesto circa 30 minuti. Probabilmente se dovessi rifarlo non impiegherei più di cinque minuti in tutto.
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