Ho utilizzato questo riduttore di focale per più di 5 anni sul
mio C11 per eseguire riprese CCD del cielo profondo, che eseguo
con piena soddisfazione con la camera SBIG ST-7E (sensore con
dimensioni 6.9 x 4.8mm) e, recentemente anche con la stessa
camera usata con la ruota portafiltri CFW-8 originale SBIG, con
cui mi sto cimentando nelle impegnative riprese a colori. In queste condizioni, il riduttore/correttore Celestron funziona
in modo egregio, fornendo immagini stellari rotonde anche negli
angoli estremi del sensore. |
|
Vorrei sottolineare, però, che quando si usa questo riduttore
di focale con le camere SBIG ST-7/8/9/10, la riduzione di focale
reale non è 0.63x ma, come risulta dalle mie misurazioni,
ottenute con il software Astrometrica, è un 0.7x. Siccome però
la riduzione della focale dipende dalla distanza tra la lente del
riduttore di focale e il sensore, distanza influenzata dal
raccordo utilizzato, dalla distanza del sensore dalla flangia di
attacco, dalla presenza o meno di una ruota portafiltri o di un
flip-mirror, la lunghezza focale effettiva va misurata caso per
caso.
La mia configurazione, che porta il sistema a f/7, è così
composta: Celestron C11, flangia di riduzione 80->50mm,
riduttore di focale, portaoculari Baader 2" per S-C,
raccordo 2"/T2, ruota portafiltri SBIG CFW-8, camera CCD
SBIG ST-7E.
Uso visuale del riduttore/correttore f/6.3
Questo riduttore di focale può essere usato anche in visuale,
avvitando un portaoculari al riduttore, e inserendo un oculare
direttamente oppure usando un diagonale. La resa visuale di
questo riduttore, che la Celestron dichiara come apocromatico con
funzioni di spianatore di campo (che negli Schmidt-Cassegrain è
curvo), è discreta a basso ingrandimento - ma discutibile ad
ingrandimenti medio-alti.
Infatti, confrontando le immagini
stellari ottenute con il telescopio C11 appena collimato (senza
riduttore), ho osservato che la collimazione cambia, anche se di
poco, e inoltre il gruppo ottico riduttore introduce un certo
astigmatismo e una traccia di aberrazione cromatica laterale. E'
pero' ovvio che l'utilizzo visuale di un riduttore di focale è
limitato all'esigenza di allargare il campo del telescopio,
ottenuto utilizzando oculari a lunga focale e quindi a basso
ingrandimento; e a basso ingrandimento l'astigmatismo che ho
osservato è risultato poco o per nulla fastidioso. |